Strategia di Marketing per palestre di paese –  [3 punti chiave]

Strategia di Marketing per palestre di paese –  [3 punti chiave]

Strategia di Marketing per palestre di paese – 

[3 punti chiave]

 

Dopo aver parlato per più di un anno e mezzo di allenamenti online, di classi su Zoom, di allenamento a distanza, di programmi d’allenamento digitale…

 

In questa lezione facciamo un’inversione di tendenza.

 

Cominciamo e Riprendiamo a parlare di quello che è il: Marketing per Attività Locali.

 

Nella fattispecie, in base anche alla tante domande che ci sono arrivate a riguardo, parleremo di Marketing per Palestre di Paese.

 

Ovvero, tutte quelle attività che sono in fase di ripresa, che vogliono ripartire col piede giusto, che vogliono acquisire i clienti che avevano e acquisire nuovi clienti.

 

Sei pronto?

 

Iniziamo!

 

Partiamo dal punto CRUCIALE.

 

SEI IL TITOLARE DI UNA PALESTRA DI PAESE: 

 

Sei il titolare di una palestra, in un piccolo paesino di 10/15 mila abitanti, che ha quindi un’utenza molto contenuta e pensi che questo contesto possa essere limitante per la tua attività.

 

Bene.

 

Oggi vedremo come tu puoi diventare, tranquillamente, il punto di riferimento nel mercato del fitness, nel tuo piccolo paese.

 

Ho individuato 3 punti chiave.

 

Perché sono tre?

 

Fondamentalmente perché non c’è un unico elemento su cui far leva, da andare a sfruttare.

Ma è invece un aggregato di azioni che devi far lavorare tutte insieme.

 

È come un’orchestra jazz, il saxofonista da solo non è in grado di mettere su un concerto, no?

 

Gli servirà anche un trombettista, un pianista e via dicendo.

 

Insomma, per ottenere un grande risultato: 

 

Devi avere una visione d’insieme molto più ampia, e questo è fattibile solo attraverso questi tre punti…

 

Che vediamo subito insieme.

 

 

  • Primo punto: UTENZA RISTRETTA – TARGET AMPIO

 

Cosa significa?

 

Devi renderti conto che hai un’utenza ristretta, e allo stesso tempo hai un target molto ampio.

 

Adesso mi spiego meglio.

 

Se fin’ora all’interno di tutte le nostre lezioni abbiamo parlato di allenamento online…

 

E di come il tuo pubblico di riferimento, a livello italiano, ti mette nelle condizioni di restringere il campo e dire:

 

  • A chi mi voglio rivolgere

 

  • A quale età 

 

  • Quali problemi ha il mio tipo di pubblico

 

  • Quali servizi specifici vado a proporre

 

Diciamo che…

 

È molto diversa la manovra d’azione se lavori su una piccola località.

 

Perché?

 

In questo caso NON puoi restringere troppo il CAMPO.

 

Perché già l’UTENZA DI RIFERIMENTO è MOLTO CONTENUTA.

 

Non sono 60.400.000 Italiani circa, ma sono 10.000.

Ricordalo.

 

A questo punto devi fare uno switch, una sorta d’inversione di tendenza.

 

Nel tuo paese devi cercare di attirare più persone possibili, mettendo però un’identità specifica.

 

Andando a intercettare un tipo di persona che ha determinati obiettivi e fare in modo che il contesto che andrai a creare sia UNICO, che ti differenzia. 

 

Quindi ti devi chiedere quali sono i principi che devi veicolare.

 

Ad esempio:

 

  • Un principio di un buon allenamento legato alla fatica?

 

  • Un principio d’allenamento legato ai principi?

 

  • Un principio d’allenamento che fa leva sul benessere?

 

Ovviamente ti ho tirato fuori degli esempi banalizzati, ma per farti capire che…

 

Devi trovare una guida e fare in modo che chi entra nella tua attività sposi questa linea guida.

 

Perché questo andrà ad alimentare un concetto di community, ed è quell’elemento che porta le persone a credere nella tua attività.

 

Ma di questo ne parleremo in un’altra lezione.

 

Che cosa accade?

 

Accade che il target, come ho detto è ampio, non puoi andare a scremare troppo.

 

Quindi, su queste ipotetiche 10.000 mila persone, il tuo obiettivo è raggiungerne quante più possibili attraverso l’identificazione della TUA identità.

 

Andando a comunicare in maniera chiara e univoca la tua identità.

 

Cioè il tuo perché, il tuo PUNTO DI FORZA.

 

Passiamo ora al…

 

  • Secondo punto: PASSAPAROLA – REFERRAL

 

Che è il punto chiave, dal punto di vista pubblicitario di un’attività locale.

 

Ovvero?

 

Ebbene sì proprio lui, il famosissimo e intramontabile PASSAPAROLA.

 

Quando si parla di passaparola, viene fatto comunemente un errore, che oggi voglio andare a evidenziare e a individuare la soluzione.

 

Il punto qual è?

 

Se cominci a lavorare bene, le persone sono contente, ottengono risultati e hanno intenzione di mostrare i loro traguardi ad amici, parenti e conoscenti…

 

Chiaramente parleranno di te.

 

Questo da un lato è molto positivo, perché significa che tu hai fatto un buon lavoro con loro.

 

Però.

 

Tutto questo non è sufficiente!

 

Perché?

 

Semplice, tutto questo non è PROGRAMMATO, non è MISURABILE e soprattutto non è FUTURIBILE.

 

Il passaparola devi trasformarlo in un sistema di REFFERAL.

 

-Ossia?

 

Devi fare in modo che i tuoi clienti, se contenti e soddisfatti dei risultati che porti, siano messi nelle condizioni di portarti quotidianamente dei NUOVI CLIENTI.

 

-Come?

 

In cambio di un qualcosa.

 

– Cosa?

 

Può essere una lezione bonus gratuita, un codice sconto o l’accesso a nuove iniziative future.

 

Insomma, qualsiasi cosa che possa essere appetibile per il tuo target.

 

Così facendo, anche le persone che fino ad oggi non hanno parlato di te… Inizieranno a farlo!

 

 Alimenteranno la tua voce, la tua visibilità.

 

Il mio consiglio quindi è di lavorare molto sul tuo refferal, perché questo può essere un grandissimo…

Acceleratore di risultati.

 

Fatti questi 2 punti, che a mio parare sono cruciali per un’attività a livello locale…

 

Subentra l’ultimo punto.

 

  • Terzo punto: DIGITAL – SOCIAL – ONLINE 

 

E tu, giustamente, dirai…

 

Ma come?

 

SocialFit mette all’ultimo punto l’aspetto digital, social?

 

Sì è proprio così!

 

Se tu prima non hai un’identità (come abbiamo visto nel primo punto) e non hai creato a livello locale una reputazione (come abbiamo visto nel punto due)…

 

Chiaramente, senza questi due l’aspetti…

 

Il digital è totalmente ininfluente.

 

Perché?

 

 Il digital in generale è un amplificatore ciò che le persone pensano già di te.

 

Quindi…

 

Prima devi portare le persone a pensare già a qualcosa di positivo riguardo a te, e soltanto DOPO puoi pensare ad amplificarlo.

 

Come?

 

Con contenuti, post, campagne… 

 

Che facciano d’acquisizione clienti per te.

 

Ed è proprio allora che questo aspetto diventa cruciale, per andare a moltiplicare quelli che sono i tuoi risultati.

 

E’ un grande puzzle composto di 3 tasselli fondamentali, che da soli non sono sufficienti.

 

Se per ipotesi io avessi un buon passaparola e un buon contenuto digital, ma non avessi invece, la mia identità coma brand è del tutto inutile.

 

Perché?

 

Non ho un’identità e non posso sapere ciò che gli altri dicono o pensano di me.

 

Quindi…

 

Ti consiglio di lavorare parallelamente su questi tre aspetti e andare a metterti in moto soprattutto sul primo punto.

 

Perché è davvero cruciale.

 

Infatti sull’aspetto dell’utenza ristretta ed il target ampio, noi di SocialFit ci lavoriamo tantissimo all’interno della nostra Digital Fitness Academy.

 

E’ un pò come la carta d’identità della tua attività, la tua mappa.

 

Dove sai, comunichi dove vuoi andare, e chi vuoi nella tua avventura e nel tuo viaggio.

 

Se vuoi sapere come andare a costruire il tuo elemento di brand, come andare a espanderlo attraverso un passaparola programmato, per poi andare a creare delle campagne digitali che permettano di mettere in leva e così moltiplicare i risultati…

 

Clicca qui! Questo è il link per prenotare la tua chiamata con i nostri Operation Manager.

 

Per oggi finisce qui.

 

Ti do appuntamento alla prossima lezione.

 

Intanto, fai tesoro di quello che ti ho detto oggi… ti sarà davvero molto utile.

 

Big up

 

Alberto.

 

 

 

[CASO STUDIO] 14291€ – Il Lancio di un programma di allenamento online

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Oltre 14.000 € in soli 10 giorni.

 

Ecco che cos’ha registrato il nostro ultimo lancio.

 

Tieniti forte, perché questo post sarà diverso dal solito.

 

Andrò a fare una vera e propria lezione all’interno della quale vedremo insieme:

  • Come abbiamo gestito questo lancio
  • Quali sono state le strategie di fondo
  • Quali canali abbiamo utilizzato
  • Quali sono state le esatte sequenze 

 

Grazie a questa lezione potrai migliorare la tua capacità di gestione non solo del tuo marketing, ma anche delle tue vendite.

 

La cosa più interessante che scoprirai in questo post?

 

E’ come la sinergia tra online e allenamento dal vivo possa creare un vero e proprio generatore delle vendite e delle entrate.

 

Lo vedrai insieme a me passo dopo passo, in questo post.

 

Sei pronto?

 

Iniziamo!

Caso Studio: Lancio di un Programma di Allenamento da 14.291 € 

(o forse di più?)

 

Ecco il nostro caso studio.

 

Da dove siamo partiti?

 

Siamo partiti da una situazione di un Trainer che opera sia online che dal vivo.

 

Quindi riesce a sviluppare i suoi allenamenti attraverso la programmazione a distanza (Zoom) e parallelamente, anche un allenamento dal vivo composto da sessioni in gruppo o sessioni one to one.

 

Grazie a un’oculata gestione del tempo riesce lavorare simultaneamente sia online che offline.

 

Questa figura ha un’ottima storicità, nel senso che è da tanto tempo sul mercato.

 

E non si è fermato solo al suo lavoro da Personal Trainer, ma ha anche applicato e studiato tanti concetti di Marketing.

Molti dei quali attraverso, appunto, i nostri percorsi, le nostre sessioni e il nostro supporto.

 

E’ partito da una lista iscritti di 4.760 persone, tutte quante registrate alla sua newsletter.

Queste non sono per forza clienti o ex-clienti, ma molte di queste hanno semplicemente scaricato un Training gratuito, un PDF o un e-book.

 

Qualsiasi cosa, abbia permesso a queste persone di conoscere questo professionista.

 

Obiettivo: Lancio di un nuovo servizio online e oflline di allenamento avanzato.

 

Quindi, un servizio completo, che parte da quello che è non solo il beneficio della persona ma anche una scalata che consente alla persona di raggiungere determinati obiettivi in maniera totalmente accelerata.

 

Ci sono diverse fasi da cui si può partire.

 

Bisogna sempre prima individuarle e dividerle.

 

La Prima Fase è divisa in due frangenti =

 

1- Valorizzazione dell’attuale community (i soldi sono nella lista)

 

2- Acquisizione nuovi clienti per l’ampliamento della community stessa

 

In sostanza queste due fasi si posso riassumere così:

 

Abbiamo attirato l’attenzione delle persone giuste, di un pubblico altamente qualificato.

 

Attraverso cosa?

 

  • Canali Social 

 

  • Che condividevano un Lead Magnet (cioè una demo che vedremo più avanti)

 

  • Portando poi ad una vendita basata su principi di leva psicologica

 

Seconda Fase =

Abbiamo Comunicato il LANCIO.

 

Come?

 

  • Spiegazione dei benefici del programma su ogni canale 

 

  • Possibilità d’iscrizione alla lista di attesa (con numero telefonico e mail)

 

Terza Fase

 

Aumento dell’aspettativa (Hype).

 

In ogni canale (Gruppo Facebook, Instagram, Mail) è stata:

 

  • Condivisa un’anteprima

 

  • Realizzata demo del programma

 

  • Interviste di chi ha provato il percorso in anteprima 

 

  • Spiegato telefonicamente in cosa consiste il programma 

 

Come puoi vedere, in questa fase, andare ad aumentare l’aspettativa è stata un’ulteriore descrizione di quello che era il prodotto.

 

Ma non da un punto di vista prettamente tecnico, ma bensì da un punto di vista dei benefici.

 

Quarta Fase

 

LANCIO.

 

Della durata di 10 giorni.

 

  • Con una comunicazione serrata con live, contenuti, dimostrazioni e Mail.

 

  • Call telefonica con i richiedenti della Waiting List e con i richiedenti informazioni

 

  • Condivisione testimonianze e casi studio sui Social 

 

L’utimo step consente alle persone di alimentare la credibilità del tuo prodotto.

Perché se ci sono tante persone che confermano l’affidabilità del prodotto condividendo i benefici e la loro soddisfazione, tutto questo aumenta la fiducia dei possibili clienti, soprattutto quelli indecisi.

 

Quinta Fase

 

I RISULATI.

 

Fatturato: 14.291 € 

Totale vendite: 184

Spesa Media per Persona: 170 € 

 

La “spesa media per persona” non è il costo del singolo prodotto, che costava sui 100 €, ma l’aggiunta di offerte extra nel carrello.

 

Questo ha reso possibile ottenere un’aggiunta di 70 € al prodotto base.

Che ha aiutato a fare una sostanziale differenza in meglio.

 

Cosa abbiamo imparato:

 

La percezione del tuo Brand è la chiave del risultato.

 

  • La tua Authority è ciò che ti fa esplodere nel mercato:

 

Ciò significa, che se in questo momento non hai un Brand forte e le persone non hanno una valida reputazione nei tuoi confronti… DEVI CREARLA.

 

Perché è andando a crearla che riesci a generare determinati risultati.

 

Se le persone si fidano… Acquistano.

 

  • Più è alto il prezzo, più hai bisogno di un’assistenza alla vendita:

 

Cioè, più aumenta il prezzo più il processo d’acquisto si complica.

 

Perché le persone, chiaramente, cominciano ad avere dubbi, fare comparazioni e ad avere bisogno di supporto.

 

Questo supporto consiste nel spiegare a loro i benefici, che abbatta ogni singola obiezione e che porti la persone alla meta (acquisto).

 

In questo caso, avere un team adeguato, non solo per la vendita ma anche per l’assistenza è stato cruciale perché è andato a sciogliere tanti nodi.

 

Se non ci fosse stato tutto questo probabilmente il fatturato sarebbe stato molto inferiore.

 

Se disponi di tutte le competenze tecniche, hai seguito e segui persone che sono soddisfatte del tuo lavoro e pensi di avere la giusta esperienza per riuscire a valutare movimenti e progressi anche a distanza…

 

HAI PARECCHI SOLDI SUL TAVOLO DA PRENDERE.

 

Devi solo decidere se prenderli tu o regalarli alla concorrenza.

 

In sostanza devi saper fare 4 cose, essenziali: 

 

  • Creare un’OFFERTA (anche se parti da zero)

 

  • Mettere l’OFFERTA di fronte al giusto pubblico 

 

  • Trasformare i potenziali clienti, in clienti paganti il prima possibile

 

  • Fare in modo che i clienti acquisiti ricomprino da te più e più volte

 

Spero che questo caso studio ti abbia sollevato molte domande, onestamente.

 

E spero che queste domande tu le possa fare a noi!

 

Puoi farle in due modi:

 

1- Puoi scrivere a [email protected] 

 

2- Puoi cliccare questo link per andare a programmare una sessione strategica, quindi una Call diretta one to one, per la tua attività in maniera totalmente gratuita con uno dei miei responsabili.

 

Reputo questo post molto importante, non tanto per i numeri condivisi, ma per quello che è il messaggio di fondo, i concetti che mi auguro ti siano chiari.

 

Tutto questo lo si fa nel tempo. Non può arrivare tutto subito.

 

Ma ci sono tantissimi step intermedi che tu puoi raggiungere in poco tempo e in modo facile.

 

Soprattutto attraverso un sistema a “chiavi in mano”, che ti consente d’innescare un acceleratore che ti possa consentire di raggiungere questi risultati.

 

Però, ti serve il 100% di te!

 

Ti serve essere molto perseverante.

 

E soprattutto, ti serve crederci veramente di poterci arrivare.

 

Altro fattore importante: Ricordati che se non stai ottenendo questi risultati…

 

Continuando a fare quello che stai facendo tutti i giorni, chiaramente non puoi avere un miglioramento della tua redditività ma anche della tua situazione professionale.

 

Devi cominciare ad uscire dalla tua zona di comfort.

 

Vedere le cose più dall’alto, più in grande.

 

In una maniera diversa.

 

E questi post ti servono proprio per questo, per cominciare a vedere le cose in una maniera diversa.

 

Non c’è una stagionalità per farlo, non c’è un mese giusto per iniziare…

Il momento giusto è questo ed è ORA.

 

Se vuoi entrare in contatto nel mondo SocialFit qui puoi cliccare il link, dove potrai prenotare la tua personale consulenza gratuita.

 

 

Se vuoi ricevere altre idee, spunti e contenuti di alto valore per il digital marketing della tua palestra, ti aspettiamo nel nostro gruppo Facebook riservato solamente ad imprenditori fitness & wellness. 
  
 
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Alberto

 

 

Instagram per Trainer – Trucco per postare Stories Attira Clienti Fitness

Instagram per Trainer – Trucco per postare Stories Attira Clienti Fitness

Instagram per Trainer – Trucco per postare Stories Attira Clienti Fitness

 

Le formule magiche non esist…

 

Ah no aspetta!

 

Eccome se esistono.

 

Ma invece di definirle “formule magiche” preferisco chiamarle = Trucchi del mestiere!

 

Se vuoi fare di Instagram il tuo alleato continua a leggere il post.

 

Grandi sorprese in arrivo.

 

Pronto?

Iniziamo!

 

Instagram Stories:

 

Uno degli strumenti più utilizzati nel mondo del Social.

 

Perché ne parliamo?

 

Ho notato che questo strumento, soprattutto nell’ambito del fitness, non viene utilizzato sempre nei migliore dei modi.

 

Oltre a questo, uno dei miei studenti poche ore fa, mi ha confessato di non aver idee per postare contenuti sulle storie tutti i giorni.

 

Che dovrebbero essere, come io consiglio ai miei studenti, almeno 7/10 stories quotidiane.

 

Ovviamente tutto questo, non può presupporre che noi tutti giorni abbiamo delle idee innovative incredibili, da divulgare nelle nostre stories.

 

Bisogna avere un METODO.

 

Che ti consenta di fare tutto questo in maniera agile, rapida e veloce.

 

E qui arriva il primo trucco del mestiere:

 

Supponiamo che tu vada a realizzare ogni settimana quattro post per il tuo feed.

In questi contenuti tu esporrai dei concetti, il tuo punto di vista, dei consigli o workout.

 

BENE.

 

Le tue stories possono essere un’integrazione, un ulteriore approfondimento del post che hai fatto.

 

 

Esempio pratico:

 

Potresti condividere un workout della durata di 60”, che ha il suo focus sulla parte addominale.

 

Nelle stories potresti andare a creare un approfondimento, dando dei consigli su come effettivamente svolgere alla perfezione quel tipo di allenamento che hai postato. 

 

Quindi spiegando la corretta esecuzione di quei specifici esercizi.

 

ATTENZIONE!

 

E qui arriva il secondo trucco del mestiere:

 

Nelle stories non dovrai filmarti mostrando come si fanno nuovamente gli esercizi, ma semplicemente dovrai spiegare bene a voce inserendo una COMPONENTE TESTUALE.

 

Quest’ultima è di fondamentale importanza.

 

Perché?

 

Una grandissima maggioranza di persone NON ASCOLTA LE SORIES.

 

Ma semplicemente le guarda.

 

Perché in quel preciso momento non può alzare l’audio o perché è in un momento di distrazione.

 

Quindi devi accalappiare la loro attenzione, limitando la distrazione, inserendo del testo sommario che va a sintetizzare ciò che stai dicendo verbalmente.

 

So che può essere un pò palloso.

 

Ma fidati, che questo alza enormemente le views delle stories e il loro watch time, ovvero la percentuale di visualizzazioni delle singole stories.

 

ECCO COME FARE 10 STORIES AL GIORNO IN MODO FACILE.

 

Quindi all’interno della sotries tu puoi andare a dare dei consigli su:

 

  • Come andare a fare un determinato esercizio

 

  • Qual è la corretta esecuzione 

 

  • Quali sono gli errori da evitare quando ci si allena 

 

 

E via dicendo.

 

Se andrai a fare questo in un modo adeguato potrai, tranquillamente, farne anche una ventina di stories!

 

E questo è un grande strumento, perché consente alle persone di rimanere incollate sulla TUA PIATTAFORMA.

 

Creando anche un’empatia, che porta le persone a fidelizzarsi a te.

 

Esempio: 

 

Potresti avere un tuo personale punto di vista riguardo a certe tematiche.

In questo caso puoi andare a creare delle rubriche d’approfondimento nella tua stories, andando anche a documentare la testimonianze.

 

Dei casi studio, dei casi di successo dei tuoi clienti.

 

Questi sono tutti aspetti che vanno ad alimentare la tua AUTHORITY.

Ovvero, la tua affidabilità nei confronti delle persone che ti seguono.

 

Partendo, quindi, da un semplice contenuto tu puoi creare tante sotries affini legate a quel determinato post.

 

Tutto questo, non richiede chissà quale idea innovativa o sacrificio.

Richiede semplicemente di andare ad approfondire quello che tu hai già detto.

 

In questo modo potrai portare le persone dai post alle stories e viceversa!

 

Aumentando così il tuo traffico anche dalle stories, verranno poi catapultati nei tuoi post.

 

CREERAI UNA CONNESSIONE TRA FEED e STORIES.

 

Questa cosa è molto semplice da realizzare, basta semplicemente un pò di abitudine e perseveranza nel farlo.

 

Ritagliandoti dei piccoli momenti nella giornata in cui farai le tue stories, per appunto, approfondire ciò che hai già detto.

 

Arriviamo al terzo trucco del mestiere:

 

Che noi stessi abbiamo provato sulle nostre aziende e sui nostri partner.

Molto spesso nelle stories, quando hai molto consenso, significa che c’è un grande interesse dietro.

 

Significa che ciò che hai detto è importante, interessante e qui tu hai una GROSSA OPPORTINUTA’.

 

Quella di salvarti tutte le stories andarle a rimontare insieme CREANDO UN UNICO VIDEO.

 

Come?

 

Ci sono tantissime applicazioni su smartphone, una tra tutte può essere InShot ad esempio.

 

Che è totalmente gratuita, che ti consente di creare e montare i tuoi video in autonomia.

 

Così facendo, questo singolo video che racchiude tutte le tua stories, puoi utilizzarlo poi anche per altri canali.

 

Come può essere per Facebook, mandare un messaggio privato ai tuoi clienti con questo concetto, per un gruppo Facebook…

 

Insomma, puoi utilizzarlo in tantissimi altri contesti, per andare a divulgare il tuo contenuto a più persone possibili.

 

Questo sicuramente ti aiuta ad arrivare a persone diverse, rispetto a quello a cui stai arrivando oggi. 

 

Facendo cosa?

 

Andando a fare una sorta di retreat di un contenuto che hai già fatto, quindi non devi andarlo a replicare più volte.

 

Questo ti aiuta anche nel risparmiare tempo da un lato.

 

Dall’altro, a raggiungere nuove persone.

 

Tutti questi aspetti li abbiamo ampiamente trattati e li trattiamo tutt’ora, in quella che è la nostra accademia di punta:

Digital Fitness Academy.

 

Dove io personalmente, con il nostro team, andiamo a declinare questi aspetti e strategie sulle singole attività, come personal trainer, palestre, centri fitness.

 

In maniera tale da poter creare un sistema di comunicazione adeguato, integrato e soprattutto applicabile in modo facile, rapido e veloce ogni giorno.

Per attirare l’attenzione delle persone prima e trasformale in clienti poi.

 

Se hai delle domande puoi scrivere alla mail [email protected] 

 

Se vuoi ricevere altre idee, spunti e contenuti di alto valore per il digital marketing della tua palestra, ti aspettiamo nel nostro gruppo Facebook riservato solamente ad imprenditori fitness & wellness. 

  

 

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Alberto

 

Video Marketing per Palestre e Personal Trainer: 10 punti per creare Video che vendono

Video Marketing per Palestre e Personal Trainer: 10 punti per creare Video che vendono

Video Marketing: l’esatto processo che devi seguire

 

E’ ormai risaputo che il “video” è un contenuto fondamentale per divulgare il proprio sapere, le proprie informazioni e per esporsi.

 

Soprattutto per fare in modo che le persone ci conoscano.

 

Il video comunica molto di più rispetto ad una foto o di un messaggio testuale.

 

Tuttavia…

 

Non tutti sanno quali sono gli esatti STEP FONDAMENTALI per creare un video veramente efficace per il pubblico.

 

Che possa essere magnetico nei confronti di persone che, diciamolo, online hanno tantissima offerta e tantissima scelta.

 

Quindi, catturare l’attenzione delle persone oggi è diventato molto difficile…

 

MA NON IMPOSSIBILE.

 

In questo post vedremo infatti quali sono…

 

I 10 PUNTI FONDAMENTALI PER REALIZZARE UN VIDEO CHE CONVERTA.

 

Doverosissima premessa iniziale.

 

Perdonami ma è fondamentale per poterti aiutare nel modo migliore possibile!

 

Partiamo dalle basi.

 

Prima di tutto, devi necessariamente fare uno script.

 

Non puoi assolutamente accendere la video camera e improvvisare!

 

Questo non è comunicare nel modo giusto e tanto meno fare marketing.

 

Per evitare questo errore ti serve:

 

  • Carta e penna 

 

  • Elencare i pilastri dell’argomento che vuoi trattare

 

  • Per poi andare a comunicare nella maniera adatta seguendo un preciso flusso 

 

Quindi…

 

Se finora hai fatto video improvvisando, questo è il contenuto adatto a te!

 

Se non programmi, il rischio qual’è?

 

Che probabilmente nel tuo video ti sarai dimenticato di dire qualcosa o comunque ti sarai perso dei pezzi, oltre alla probabilità d’incappare in un discorso discontinuo.

 

Invece…

 

Avere una comunicazione ben programmata ti consente di elencare quelli che sono gli esatti step di cui vuoi andare a parlare, e di non lasciare indietro nessun concetto fondamentale.

 

Adesso possiamo iniziare.

 

Pronto?

 

Si comincia!

 

PUNTO 1: RIVELA DI COSA PARLERAI AD INIZIO VIDEO 

 

Inizialmente in un video devi subito rivelare l’argomento che andrai a trattare.

 

Ad esempio…

 

-”In questo video t’insegnerò a…”

 

-”In questo video vedremo insieme…”

-”Questo video è dedicato a chi…”

 

Questo è il punto a cui devi partire.

 

Diciamo che è una sorta di anteprima.

 

Nota Bene:

 

Questo passaggio è FONDAMENTALE perché nei primi 10/20/30 secondi massimo ti giochi l’attenzione dell’utente.

 

Se in questi primissimi secondi non sei in grado di catturare l’attenzione e non sei in grado di anticipare un pò quello che sarà il contenuto del tuo video…

 

Probabilmente perderai molte views.

 

Come fai e non perdere molti utenti già dall’inizio?

 

Devi spiegare in maniere dettagliata, sintetica ma efficace alla persona che ti sta guardando che cosa si dovrà aspettare dal tuo video. 

 

Cosa fare per farlo nel modo più sicuro possibile?

PUNTO 2: USA PAROLE SEMPLICI 

 

In questo punto ci tengo davvero ad avere la tua massima attenzione.

 

Usa parole semplici permette di arrivare a più persone possibili, permette di aver un risparmio cognitivo da parte delle persone…

 

E questo aiuta INCREBILMENTE la capacità di concentrazione.

 

Semplificando la comunicazione permetti anche di essere compreso al meglio.

 

In un mondo in cui, tra esperti, c’è la gara a chi spara la parola più complicata… 

 

L’unico modo per venirne fuori, essere davvero compreso è quello di parlare con parole semplici.

 

Da qui arriviamo direttamente a…

 

PUNTO 3: NON USARE TECNICISMI NEL TUO LINGUAGGIO

 

Anche se il tua preparazione è buona, hai studiato e conosci le terminologie giuste.

 

Non è con i tecnicismi che riuscirai a far comprendere il tuo sapere in modo efficace.

 

Puoi condividere la tua esperienza, il tuo lavoro, il tuo studio e risultare una persona estremamente professionale anche senza grandi paroloni.

 

Anzi, senza di essi, riuscirai a trasmettere a molte più persone tutto ciò che vuoi condividere!!!

 

Il tuo punto di forza sarà quello di riuscire a spiegarti in maniera FACILE e ACCESSIBILE.

 

Non c’è cosa migliore di questo nella comunicazione al giorno d’oggi.

 

Perché?

 

Se parli con il tuo gergo tecnico il rischio è quello di ALLONTANARE le persone.

 

Ti riusciranno a capire solamente i tuoi colleghi e i tuoi competitor ma NON IL TUO TARGET.

 

Ed è questo la cosa fondamentale, parlare al tuo target nel modo migliore in cui ti possano comprendere.

 

Così riuscirai ad acquisire più clienti.

 

Proprio per riuscire a raggiungere un maggior numero di persone ed essere più magnetico ci sono delle parole particolari, che ti aiuteranno davvero tanto…

 

Curioso?

 

Vediamole subito.

 

PUNTO 4: USA POWER WORDS EFFICACI

 

Che cosa sono?

 

Sono parole che aiutano a incrementare quella che è l’attenzione da parte delle persone.

 

Hanno il potere di sollecitare quello che è il meccanismo della mente umana, mantengono alta l’attenzione e creano un’immagine figurata nella mente di chi ti sta ascoltando.

 

Le puoi trovare online, soprattutto nei siti americani.

 

Il mio consiglio è di andare a individuarle, scrivetele e utilizzale in maniera ciclica.

 

Così potrai rafforzare quelli che sono i tuoi concetti.

 

Da un punto di vista commerciale, per farti un esempio, delle power words efficaci possono essere:

 

  • Soldi

 

  • Montepremi

 

  • Bonus

 

  • Gratuito

 

  • Economico 

 

E via dicendo.

 

Tutte queste vanno a rafforzare in modo esponenziale il tuo concetto.

 

Più riesci a integrare questo parole all’interno della tua comunicazione più efficace sarà il tuo messaggio.

 

Avrai, così, fotografato nella mente delle persone un’immagine indelebile.

 

PUNTO 5: APPLICA IL PATTERN INTERRUPT

 

Altro aspetto molto importante per mantenere alta l’attenzione del tuo pubblico all’interno del tuo video è quello del fenomeno che viene definito:

 

PATTERN INTERRUPT

 

Ossia…

 

All’interno di un video, se inizi a parlare a macchinetta senza mai interromperti e magari con anche un tono molto piatto…

 

Il rischio è quello di far perdere la voglia di ascoltarti.

 

Il Pattern Interrupt aiuta a evitare proprio questo.

 

Serve a interrompere questo schema “piatto” nel tuo video andando ad inserire elementi che servono a creare un effetto WOW nella mente delle persone.

 

Oppure, un effetto d’interruzione.

 

Ti faccio un esempio: 

 

Mentre parli nel tuo video ad un certo punto, smetti di parlare per pochi secondi e poi riprendi.

 

Questo riaccenderà l’attenzione dell’utente che ti sta guardando perché nella sua mente non si sarebbe mai aspettato una tua interruzione improvvisa.

 

E tornerà ad essere più concentrato di prima e ti ascolterà ancora più attentamente.

 

Questo metodo è molto usato e davvero utile, ma possiamo entrare ancora più in dettaglio per aumentare la soglia di attenzione…

 

PUNTO 6: PARLA DEL COSA, NON DEL COME

 

Cosa significa?

 

Quando dico “parla del cosa” intendo dire:

 

Che devi andare a individuare i problemi delle persone a cui ti vorrai rivolgere, devi andare a raccontare questi problemi e quindi spiegare che li conosci anche tu.

 

Questo crea fiducia e credibilità nello spettatore nei tuoi confronti.

 

E allo stesso tempo, dovrai fare in modo di poter raccontare qual è la soluzione.

 

Quindi il “COSA” =  è la “SOLUZIONE”.

 

Senza dire invece il “come è fatto” perchè il “come” è il tuo prodotto.

 

Quello che tu vai ad offrire nel tuo programma a pagamento.

 

Il “COSA” lo devi comunicare tutti i giorni, devi avere le tue credenze, i tuoi principi e dal di lì andare poi a divulgare a pagamento quello che è il “COME”.

 

Problema -> Soluzione  =  Cosa -> Come 

 

Mi spiego meglio…

 

Esempio:

 

Se io volessi vendere un programma di allenamento al femminile per tonificare, quello che dovrei fare NON è dire com’è strutturato il mio programma ma…

 

Invece, quello che mi serve è identificare l’errore principale delle donne che vogliono tonificare, andare a raccontare il perché stanno commentando questo errore e spiegare il cosa dovrebbero fare per riuscire nel loro intento.

 

Posso anche utilizzare dei casi comprovati, quindi andare a condire con dei numeri la mia tesi così da portela avvalorare.

 

E a quel punto posso puoi finalmente parlare del COME.. quindi del mio programma di allenamento.

 

E’ veramente importante fare questa distinzione tra il COSA e il COME.

 

Per farlo però devi conoscere veramente bene il tuo TARGET.

 

Come?

 

PUNTO 7: PER CREARE VIDEO MAGNETICI, FAI DELLE RICERCHE SUL TUO TARGET

 

Prima di realizzare qualsiasi contenuto, il mio spassionato consiglio è quello di fare della RICERCA.

 

Che cosa intendo?

 

Devi fare delle ricerche sulle persone che vuoi raggiungere:

 

  • Su i loro obiettivi

 

  • Su i loro bisogni

 

  • Su i lori desideri 

 

Dev’essere fatta 

 

  • Online

 

  • Tra i tuoi clienti

 

  • All’interno di quei contesti di cui sei certo di trovare le persone simili a quelle che vuoi raggiungere 

 

Noi di SocialFit di questo lavoro ci occupiamo in maniera molto intensa….

 

Iinfatti all’interno della Digital Fitness Academy che è il nostro programma di punta,

andiamo a fare una vera e propria analisi psicografica di quello che è il target di riferimento.

 

Perché una volta che so con chi sto parlando, so quali sono i suoi problemi, so come poterlo aiutare la strada diventa spianata.

 

Perché?

 

Perché significa che io so qual è:

 

  •  IL COSA

 

  •  IL COME

 

  • QUALI POWER WORDS UTILIZZARE

 

  • QUALI PAROLE SONO MEGLIO DI ALTRE

 

  • QUALI PAROLE CONOSCE E QUALI EVITARE 

 

Riuscendo così a creare un dialogo diretto con le persone che voglio intercettare.

 

Nota bene!

 

Può sembrarti un lavoro noioso…

 

Ma questo è un passaggio preventivo che cambia nettamente e drasticamente i risultati della tua campagne, dei tuoi video, delle tue conversioni e delle prenotazioni che è quelli che tutti noi vogliamo.

 

Consiglio: 

 

Fai prima di tutto uno studio, annotati i risultati e dal di lì cerca di definire tutti gli step successivi.

 

Però chiaramente parte tutto dal tuo interlocutore, se non sai a chi sta parlando…

 

Hai un grosso problema.

 

PUNTO 8: USA LO SLANG DEL TUO TARGE, PARLA COME LORO

 

Devi parlare la lingua del tuo target. 

 

Se conosci il tuo target, consci anche lo slang, conosci le parole che solitamente utilizzano.

 

Se fai questo lavoro, chiaramente aumenterà anche l’affinità con queste persone…

 

Perché?

 

Semplice!

 

Perché si sentiranno comprese e non solamente da un punto di vista informativo, ma anche da un punto di vista puramente EMOTIVO.

 

Andando infatti ad utilizzare le parole giuste, andando a parlare la lingua del tuo target tu creerai un GRANDISSIMO RAPPORTO.

 

Creerai un GRADISSIMA SOLIDITA’ che abbatterà la barriera che c’è tra cliente e venditore.

 

Non sarai più un semplice venditore, sarai un confidente.

 

Perché quando parli con una persona che parla la tua lingua, quanto andrà ad incrementare notevolmente quella che è la fiducia nei tuoi confronti.

 

Tutto chiaro fin qui? 

 

Benissimo!

 

ORA

 

FACCIAMO UN PASSO INDIETRO…

 

Torniamo a parlare della parte più creativa, più stilistica.

 

PUNTO 9: CREA UN VIDEO CON UNA BUONA QUALITA’ AUDIO 

 

Parliamo di creatività.

 

Un aspetto da non sottovalutare MAI in nessun video è l’audio.

 

L’audio vale più di quello che pensi.

 

L’audio paradossalmente, rispetto a quello che puoi pensare, vale molto di più rispetto alla parte d’immagine.

 

Perché?

 

L’audio è quello che tu stai comunicando…

 

 Stai trasmettendo un messaggio con la tua voce…

 

E la tua voce si deve sentire… bene!

 

Questo mi porta a creare un punto 9 bis..

 

Resisti ci siamo quasi!

 

PUNTO 9 BIS: CREA UNA COMUNICAZIONE VERBALE ENERGICA E COIVOLGENTE 

 

Ho creato quest’altro punto perché anch’esso è essenziale nel tuo video.

 

Quando parli oltre ad un buon audio devi anche lavorare sulla tua voce.

 

Cos’è importante nella tua comunicazione verbale?

 

  • Non essere piatto

 

  • Non essere stancante

 

  • Essere enfatico 

 

  • Essere energico

 

  • Trasmettere carica 

 

Ricordarti, in quanto tu sei una persona che lavora nell’ambito fitness…

 

La gente si aspetta sempre di vederti al massimo dell’energia!

 

Sei collocato in un mercato in cui l’energia è un elemento fondamentale da trasmettere alle persone.

 

Devi trasportare l’utente nel tuo mondo in maniera convincente e soprattutto persuasiva!

 

Ci sei quasi…

 

Ti chiedo un ultimo sforzo…

 

Questo è il punto più importante, un punto che il 99% delle persone si scorda di fare!

 

Non commettere lo stesso errore…

 

PUNTO 10: IL TUO VIDEO DEVE AVERE UNA CALL TO ACTION

 

 

Il tuo video deve assolutamente avere un obiettivo.

 

Ogni tuo video deve avere un suo perché.

 

Per farlo devi chiederti: 

 

  • Perché sto creando del contenuto?

 

  • Dove vuoi che vada il tuo utente?

 

  • Che cosa vuoi trasmettere alle persone?

 

  • Quello che trasmetti cosa deve portare a fare?

 

Quando tu crei un contenuto, lo fai per attuare un azione da parte delle persone.

 

Può essere un’azione di:

 

  • Vendita

 

  • Raccolta contatti

 

  • Prenotazione di una consulenza gratuita 

 

  • Telefonarti

 

  • Lasciare un commento

 

  • Lasciare un like

 

  • Fare un’iscrizione

 

E via dicendo.

 

Qualsiasi azione tu decida di attuare, l’importante è che sia parte dei tuoi obiettivi, sia detta in modo esplicito al tuo utente e soprattutto sia evidente.

 

Quindi, quanto tu fai un video e hai comunicato il COME, il COSA, i PROBLEMI, le SOLUZIONI tutto questo deve necessariamente portare a…

 

COMPIERE UN’AZIONE!

 

Se non lo fai?

 

Beh…

 

Il risultato è che avrai un bel video e basta.

 

Non sarà efficace e quinti non ti porterà a niente.

 

Non ci sarà un obiettivo e non sarà misurabile.

 

E questo è veramente un grosso, grossissimo problema.

 

Vuoi evitarlo?

 

Parlando di dati e misurabilità, ho girato un video e scritto un post al riguardo, molto interessante che ti sarebbe davvero di grande aiuto.

 

Dove ti spiego che non esiste un azione di marketing che non sia misurabile, se no non sarebbe marketing.

 

Ti lascio qui il link se sei interessato a migliorare ancora di più il tuo business e renderlo molto più profittevole.

 

RICORDA: DEVI SEMPRE AVERE UNA CALL TO ACTION NEL TUO VIDEO.

 

Tutta quella che è la parte di video marketing per generare risultati in quanto a clienti, lead. potenziali contatti e così via…

 

Ne parliamo in modo molto più approfondito in quella che è la Digital Fitness Academy, ossia la nostra accademia di punta.

 

All’interno della quale ho sviluppato un percorso che contiene:

 

  •  Un’area lezioni personalizzate, con video ed esercizi che alla fine di ogni settimana che vengono visionati e controllati insieme.

 

  • E un’area One To One, grazie alla quale avrai settimanalmente una consulenza con me e con tutto il team SocialFit.

 

In modo tale che tu possa avere sia una parte di formazione, sia una parte di consulenza in maniera precisa e approfondita su quello che è il tuo business.

 

Se vuoi saperne di più puoi scriveremi a [email protected] 

 

Se vuoi ricevere altre idee, spunti e contenuti di alto valore per il digital marketing della tua palestra, ti

 

aspettiamo nel nostro gruppo Facebook riservato solamente ad imprenditori fitness & wellness. 

  

 

PUOI ACCEDERE CLICCANDO QUI
  
Big Up!
 
Alberto

 

  

 

 

 

 

Vendere servizi fitness su Instagram: i 5 elementi immortali

Vendere servizi fitness su Instagram: i 5 elementi immortali

Oggi rispolveriamo una domanda ormai entrata nell’evergreen SocialFit.
Quella domanda a cui il nostro team deve rispondere almeno una volta al giorno.
Quella domanda che però, per quanto ricorrente, merita sempre una risposta chiara ed esaustiva.

Insomma, LA domanda che assilla personal trainer e titolari di centri fitness:
“Ma come trovo clienti attraverso Instagram?”

Prima di iniziare però, ti deve essere chiara una cosa: i social non sono vetrine per vendere e comprare
servizi.
I social sono nati per comunicare, per creare legami con le persone, per permetter loro di svagarsi e
passare il tempo.

Inoltre, non ci sono formule magiche né miracolose per aumentare la propria clientela tramite
social.

Hai mai aperto Instagram con una carta di credito in mano? Io no.
E nemmeno i tuoi clienti.

Ma non disperare. Sui Social non si acquista, ma ci si può far comprare

Servono impegno, la buona strategia e il desiderio di creare relazioni efficaci con gli altri.
Consapevoli di ciò, possiamo lavorare sulla nostra comunicazione e sui nostri contenuti al fine di
aiutare la nostra attività ad avere più risonanza e, quindi, a crescere.

Quando si tratta di Instagram, in particolare, sono cinque gli elementi vincenti:

1. STORIES
Le Stories sono uno degli elementi più attivi di Instagram.
Tramite le Stories, gli utenti possono accedere in modo più diretto al nostro lavoro e la nostra
persona.

Documentiamo i nostri allenamenti, mostriamo i dietro alle quinte della nostra attività e realizziamo
contenuti in tempo reale.
Parliamo di dubbi, di come siamo giunto a realizzare un progetto e altri contenuti di valore che
sappiamo essere d’aiuto al nostro cliente ideale o che creino empatia.
Sui social, infatti, i contenuti più efficaci sono proprio quelli che lavorano sulla sfera emotiva o/e
informativa.

Le Stories, per di più, possono essere anche un momento di “approfondimento” che va a completare
un argomento che abbiamo affrontato nel post rilasciato in giornata.
Per esempio, se nel post abbiamo parlato di “I 5 metodi importanti per perdere peso”, nelle Stories
della giornata possiamo raccontare di come ciò si associ al nostro programma di allenamento o
semplicemente delle chicche su tale argomento.
Infine, al termine o all’inizio della Stories possiamo rimandare l’utente al post sopracitato.
Con la loro genuinità, quindi, le Stories sono il veicolo perfetto per rafforzare i concetti che
vogliamo comunicare, proprio perché permettono all’utente di immergersi nella tua dimensione in
maniera autentica.

Queste regalano agli utenti che guardano la sensazione di creare un legame con noi che
“raccontiamo”.
Hanno un grandissimo impatto.

Ciò crea una grande fidelizzazione verso di noi, il nostro lavoro e ciò che rappresentiamo.
Usiamole spesso, dunque.
I nostri follower, se sono veri follower, non mancheranno né di seguirci, curiosare e apprezzare il
nostro impegno.

2. LIVE
L’algoritmo di Instagram è una piattaforma che premia l’impegno.
Se si accorge che il nostro canale, frutto delle nostre attività sui social, trattiene gli utenti sulla sua
piattaforma, ci premia donando maggiore visibilità ai nostri feed.

Ugualmente, quando svolgiamo un’azione che richiede più energie, come una Live, Instagram ci
ricompensa aumentando la copertura del nostro canale: la Live sarà posta tra le prime Stories, una
notifica sarà mandata a tutti i nostri follower e così via.
Una Live, però, richiede un considerevole dispendio di energie.

Non va assolutamente improvvisata, ma programmata a dovere.

Infatti, tutte le nostre pubblicazioni devono essere parte di una strategia che ci conduca alla
realizzazione degli obiettivi prefissati e su misura dei nostri utenti ideali.
Perciò, è bene anticipare ai propri follower quando ci sarà la Live, magari con un post informativo.
Non va lasciato al caso neppure ciò di cui si andrà a parlare, quindi sarebbe utile creare una bozza di
sceneggiatura o anche una semplice lista degli argomenti che desideriamo toccare nella Live.
Ricordiamoci, naturalmente, di interagire con gli utenti che, connettendosi man mano, vorranno
porci domande, riflessioni o chiederci delle semplice curiosità.

Più ci mostreremo attivi durante la Live, più gli utenti saranno stimolati a seguirci, non solo questa
volta, ma anche quelle future.

3. CONTENUTI
È chiaro che alle persone piaccia ascoltare storie da sempre. Abbiamo bisogno di vederle nelle serie
tv, di leggerle nei libri o anche solo di sbirciarle nelle foto su Instagram che, come finestre, si
aprono sulla vita delle persone.
Il nostro canale non deve essere diverso. Noi dobbiamo raccontare e trasmettere storie.

I contenuti per Instagram devono essere, dunque, di due tipologie:
a. Value
b. Report

Per “value” intendiamo il “valore” del nostro contenuto.
Creiamo e utilizziamo il nostro feed per raccontare ai follower ciò che conosciamo e abbiamo
imparato dalla nostra esperienza, trasmettiamo informazioni utili e che possano aiutarli a
raggiungere i propri obiettivi.

Per “report”, invece, ci riferiamo a tutti quei contenuti che si legano al loro lato emotivo che
provocherà empatia nell’utente che legge.

Sia la nostra esperienza di vita è una storia fatta di tanti piccoli episodi e momenti, che i nostri
canali ci permettono di raccontare.
Com’è nata la nostra attività? Quali sono i nostri obiettivi? Cosa abbiamo provato quando ci siamo
trovati di fronte a quell’ostacolo?

Se i nostri contenuti saranno percepiti in modo positivo e di valore, si avvierà un ciclo virtuoso in
cui gli utenti tenderanno a seguirci e a condividere, aumentando così la nostra visibilità.

4. DIRECT CTA
Più i nostri contenuti saranno interessanti, più gli utenti aumenteranno le loro interazioni.
Questo comporta anche un aumento delle interazioni in Direct.
Tuttavia, non è necessario attendere che i follower lo facciano spontaneamente.

O, meglio, noi stessi possiamo indirizzarli a farlo, semplicemente chiedendoglielo, per esempio al
temine di un post o di una Live.
Sembra banale, ma la semplicità ripaga sempre.

Questo è un metodo efficace soprattutto quando siamo ancora agli inizi e abbiamo bisogno che gli
utenti imparino a conoscerci e a fidarsi di noi.

Quale miglior modo se non instaurare un dialogo diretto con noi?

5. SHARING
Se abbiamo curato i primi quattro punti, abbiamo comunicato bene e abbiamo diffuso contenuti di
valore, la condivisione dei nostri post sarà un elemento praticamente automatico da parte dei
follower.

Sarà la dimostrazione che abbiamo lavorato bene!
Ovviamente, all’inizio non sarà così automatico portare gli utenti a condividere i nostri feed.
Anche in questo caso, dunque, domandare è lecito.

Chiediamo noi stessi agli utenti di condividere il post o di taggare un amico che sanno essere
interessato all’argomento.

Se il nostro contenuto ha superato la prova di apprezzamento dei follower, non mancherà di essere
diffuso e di diventare un altro anello di congiunzione per accrescere la rete di comunicazione via
social. E naturalmente aumentare il numero dei nostri clienti più fedeli.

Se sei arrivato fino in fondo, significa che anche tu hai intenzione di trasformare il tuo canale Instagram in un reale strumento di marketing.
Ecco perché il nostro consiglio è quello di approfittare della speciale offerta e assicurarti il nostro corso Instafit, che puoi scoprire a questo link:

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Big Up!
Alberto