Vendere Allenamenti Online – cosa attira clienti sui Social Network

Vendere Allenamenti Online – cosa attira clienti sui Social Network

Vendere Allenamenti Online – cosa attira clienti sui Social Network

 

 

Tutti vogliono vendere allenamenti online.

 

Tutti quanti, chiaramente, hanno ben chiara qual è l’importanza che i proprio canali online rivestono all’interno di una strategia che li porta a vedere i proprio allenamenti…

 

Tuttavia…

 

Pochi, ancora, non sanno quali sono le dinamiche.

 

Qual è la fotografia d’insieme del nostro contesto storico e soprattutto…

 

Quali sono gli errori assolutamente da Evitare.

 

Questo post serve proprio a questo, e grazie ad esso posso rispondere alla ricorrente domanda che settimanalmente mi viene fatta…

 

Che è appunto…

 

Qual è la strategia più adatta, che devo utilizzare, per vendere i miei allenamenti online?

 

Preparati, perché ne vedremo veramente delle belle!

 

Pronto?

 

Iniziamo subito andando diretti verso il centro del discorso.

 

Per poter cominciare ad attirare clienti sui Social Network, devi avere un fotografia chiara del nostro contesto storico e dello scenario in cui stiamo andando a lavorare.

 

E ancora più importante, devi avere chiaro il tuo interlocutore.

 

Il tuo interlocutore, al di là della tipologia di persona a cui tu ti stai andando a rivolgere, ha un grosso problema…

 

Gli manca l’ATTENZIONE.

 

Le persone, oggi, hanno una soglia di attenzione sempre più bassa.

Ogni anno, secondo recenti studi, hanno dimostrato che i livelli di attenzione si stanno abbassando considerevolmente, mediamente di soli 8 secondi!

 

Mediamente inferiore all’attenzione di un pesce rosso!

 

Assurdo vero?

 

Questo è un grosso problema.

 

Soprattutto, se dal tuo punto di vista, hai la necessità di ottenere una grossa attenzione su di te.

 

Perché magari condividi dei concetti anche di tipo tecnico, difficili, non per tutti…

Dove chiaramente se una persona non è connessa con la testa, fa fatica poi a capire.

 

Però.

 

Al di là di questo, dev’essere fondamentale per te abbracciare questo concetto.

Qualsiasi sia il tuo obiettivo, il tema che vuoi andare a toccare, devi sempre tenere a mente questo:

 

Nei primi 8 secondi tu ti giochi il tutto e per tutto.

Nei primi 8 secondi la persone decide se continuare a seguirti o saltare il tuo contenuto.

 

Quindi il primo concetto, in assoluto il più importante, è che in quei 8 secondi tu ti giochi il successo o l’insuccesso del tuo contenuto.

 

Come fare?

 

Cerca sempre d’inserire un elemento che attiri l’attenzione, che porti alta l’aspettativa della persona e che consenta alla persona di mantenere il focus su ciò che tu stai facendo.

 

Per quanto questo coniglio possa essere fondamentale, ti consiglio prima di creare qualsiasi contenuto, di fare questa introduzione nella maniera più efficace e performante possibile…

 

Cerchiamo anche di dare una spiegazione, del perché la soglia di attenzione è sempre più bassa.

 

Se ci pensi, tutto questo è abbastanza consequenziale ed inevitabile…

 

Perché?

Siamo una società costantemente bersagliata dalle notifiche, dalla messaggistica istantanea, piuttosto che dai Social Network…

 

Tutti questi elementi insieme che ha la persona, mediamente per più di due ore al giorno, tra le mani…

 

Portano quest’ultima ad avere una soglia di attenzione molto bassa.

 

Ecco perché, nel momento in cui riesci ad attirare l’attenzione di qualcuno in maniera importante e performante…

 

Hai già fatto un grandissimo passo in avanti rispetto alla concorrenza.

 

Ecco come, negli ultimi tempi, piattaforme come ad esempio Tik Tok o i Reels di Instagram, hanno preso così tanto piede.

 

Perché?

 

  • Sono semplici

 

  • Sono veloci

 

  • Sono d’intrattenimento 

 

 

A proposito di quest’ultimo aspetto…

 

Sappi che le persone quando vanno sui Social cercano proprio questo: L’intrattenimento.

 

Per distrarsi, per ingannare il tempo.

 

Ed è proprio per questo che devi assolutamente tenere conto di questi aspetti.

 

ORA.

 

Se sei un divulgatore, se hai concetti tecnici importanti da dispensare…

 

Non ti sto dicendo di diventare un cabarettista da palco, chiaramente. 

 

Però per quanto possono essere complessi i tuoi contenuti, per quanto possono essere dal punto di vista tecnico anche molto molto ben preparati… 

 

Il mio consiglio è sempre di aggiungere una componente che porti l’utente ad essere intrattenuto, ad essere trascinato e accompagnato in ciò che vuoi dire. 

 

Se sei tra quelli che in questo momento ha dei concetti molto tecnici da divulgare…

 

Sorge un altro problema

 

Cioè, che stai correndo un grosso rischio dal punto di vista della comprensione. 

 

Ti spiego questo… 

 

Mediamente le persone, quando si parla concetti tecnici non riescono a capire ciò che stai dicendo. 

 

Quindi se usi termini troppo complessi, troppo articolati, troppo di settore… 

La stragrande maggioranza di persone non riuscirà a capire ciò che stai dicendo. 

 

Semplicemente perché non ne ha le competenze, non ha il tuo background, non ha la tua experience. 

 

Quindi non potrà seguirti nei ragionamenti. 

 

Se il tuo obiettivo è quello di raggiungere l’utente medio…

 

Il mio consiglio è di usare parole semplici, parole che possa capire il tuo target, parole grazie al quale tu potrai parlare la lingua del tuo interlocutore. 

 

Parlando la lingua del tuo interlocutore lui capirà, si avvicinerà a te e quindi andrai a creare quella tipologia di rapporto che porta una persona a valutare anche un acquisto.

 

Ovviamente, se continui a dispensare concetti attraverso parole troppo complicate perché nel tuo settore si è sempre fatto così, vedi i tuoi competitor fare lo stesso…

 

E hai paura di abbassare il livello qualitativo andando a utilizzare termini molto semplici, sappi che stai sbagliando completamente! 

 

Perché? 

 

Il tuo interlocutore non è il tuo competitor o altre figure del tuo settore.

 

Se i tuoi contenuti non piacciono a loro, per come la vedo io, questa è una cosa più che positiva.

 

Significa che ti stai avvicinando per contro invece a un target di persone più accessibile, soprattutto mediamente più spendibile come cliente e quindi che hanno molta più probabilità di diventare clienti.

 

Se andrai a perdere terreno nei confronti dei tuoi addetti ai lavori, nei confronti di altri addetti ai lavori…

Fregatene altamente, da un punto di vista del business, ripeto, perché stai andando invece ad acquisire il terreno verso il tuo cliente. 

 

Parla la sua lingua, fai capire lui di che cosa stai parlando, avvicinalo a te, parla di problemi e fornisci soluzioni…

 

E ti garantisco che nel lungo periodo tutto questo gioverà alla tua economia.

 

Quando vai a creare una qualsiasi tipologia di contenuto, lo devi fare in funzione di un obiettivo.

 

Condividere per il gusto di far vedere che le cose le sai, per far vedere che hai capacità, che hai competenza….

 

Non è sufficiente.

 

Una tipologia di contenuto in qualsiasi ambito, per quanti temi possa trattare, deve sempre e comunque avere un obiettivo finale. 

 

  • Qual è l’obiettivo della tua pubblicazione, del tuo articolo di blog, del tuo video?

 

  • Qual è il suo singolo obiettivo?

 

Una volta che ti è chiaro, devi costruire tutto quanto quello che è contenuto, in funzione e in relazione appunto di questo obiettivo.

 

Questo contenuto dovrà essere facile, accessibile, dovrà essere quindi pertinente con quello che è, appunto, il gol che tu vuoi ottenere. 

 

Per quanto questa cosa possa essere scontata… È logica.

 

Se ci pensiamo, io non vedo tante figure che applicano questo.

 

Il che non vuol dire che creare un contenuto di vendita, un contenuto che sia solamente prettamente tipo:

“Ehi! Ciao! Questo è il  mio servizio, compralo perché costa così”…

 

Non sto dicendo questo, anzi, lungi da me dire questo.. 

 

Ma, quello che devi andare a creare sono contenuti che abbiano una soluzione ad un problema, siano semplici, siano d’intrattenimento e che abbiano un una Call To Action finale, coerente con quello che hai detto. 

 

Qualsiasi cosa che crei, devi  sempre mantenere questa struttura, questo esoscheletro qui. 

 

Andando avanti nel tempo, quando questo processo che si fa sempre più automatico, per te e si fa sempre più spontaneo…

 

I risultati non tarderanno ad arrivare!

 

E di questo concetto qui, ne abbiamo di recente parlato anche in Digital Fitness Academy, 

la nostra Accademia che trasforma Professionisti del Fitness in dei veri e propri Marketer indipendenti.

 

In grado di andare a costruire la propria strategia prima, quindi individuare il proprio pubblico target, per poi portarlo all’interno dei propri programmi di allenamento.

 

Attraverso una creazione contenutistica adeguata, performante e soprattutto focalizzata

 

Che tiene conto del fatto che le persone hanno scarsissima attenzione, che se non parli la lingua del tuo target diventa molto complicato farsi capire, quindi figuriamoci quanto può essere difficile farsi comprare…

 

E in ultimo devi avere una Call To Action chiara, che deriva da una strategia fatta a monte, prima di tutto quanto. 

 

 

Ricordati sempre:

 

Non devi creare il contenuto e poi la strategia, ma il contrario.

Il tuo contenuto deriva dalla tua strategia.

 

La strategia la crei andando a fare un’analisi completa del tuo target, del tuo mercato, di che cosa vuoi vendere e di quali sono i tuoi personali obiettivi a livello numerico.

 

Se vuoi saperne di più su come andiamo a costruire questo percorso in Digital Fitness Academy ti lascio qui sotto due link:

 

Clicca qui e vai alla presentazione dell’Accademia, Digital Fitness Academy. 

 

 

Clicca qui e prenota una consulenza strategica gratuita con uno dei miei Operation manager.

Che in questo momento sono disponibili per fissare delle chiamate conoscitive, per valutare qual è l’esatto percorso più adatto e personalizzato per ogni singola attività Fitness.

 

 

Anche per oggi è tutto!

 

Ti do appuntamento alla prossima lezione.

 

Stay tuned.

 

 

Big up

 

Alberto.

 

Strategia di Marketing per palestre di paese –  [3 punti chiave]

Strategia di Marketing per palestre di paese –  [3 punti chiave]

Strategia di Marketing per palestre di paese – 

[3 punti chiave]

 

Dopo aver parlato per più di un anno e mezzo di allenamenti online, di classi su Zoom, di allenamento a distanza, di programmi d’allenamento digitale…

 

In questa lezione facciamo un’inversione di tendenza.

 

Cominciamo e Riprendiamo a parlare di quello che è il: Marketing per Attività Locali.

 

Nella fattispecie, in base anche alla tante domande che ci sono arrivate a riguardo, parleremo di Marketing per Palestre di Paese.

 

Ovvero, tutte quelle attività che sono in fase di ripresa, che vogliono ripartire col piede giusto, che vogliono acquisire i clienti che avevano e acquisire nuovi clienti.

 

Sei pronto?

 

Iniziamo!

 

Partiamo dal punto CRUCIALE.

 

SEI IL TITOLARE DI UNA PALESTRA DI PAESE: 

 

Sei il titolare di una palestra, in un piccolo paesino di 10/15 mila abitanti, che ha quindi un’utenza molto contenuta e pensi che questo contesto possa essere limitante per la tua attività.

 

Bene.

 

Oggi vedremo come tu puoi diventare, tranquillamente, il punto di riferimento nel mercato del fitness, nel tuo piccolo paese.

 

Ho individuato 3 punti chiave.

 

Perché sono tre?

 

Fondamentalmente perché non c’è un unico elemento su cui far leva, da andare a sfruttare.

Ma è invece un aggregato di azioni che devi far lavorare tutte insieme.

 

È come un’orchestra jazz, il saxofonista da solo non è in grado di mettere su un concerto, no?

 

Gli servirà anche un trombettista, un pianista e via dicendo.

 

Insomma, per ottenere un grande risultato: 

 

Devi avere una visione d’insieme molto più ampia, e questo è fattibile solo attraverso questi tre punti…

 

Che vediamo subito insieme.

 

 

  • Primo punto: UTENZA RISTRETTA – TARGET AMPIO

 

Cosa significa?

 

Devi renderti conto che hai un’utenza ristretta, e allo stesso tempo hai un target molto ampio.

 

Adesso mi spiego meglio.

 

Se fin’ora all’interno di tutte le nostre lezioni abbiamo parlato di allenamento online…

 

E di come il tuo pubblico di riferimento, a livello italiano, ti mette nelle condizioni di restringere il campo e dire:

 

  • A chi mi voglio rivolgere

 

  • A quale età 

 

  • Quali problemi ha il mio tipo di pubblico

 

  • Quali servizi specifici vado a proporre

 

Diciamo che…

 

È molto diversa la manovra d’azione se lavori su una piccola località.

 

Perché?

 

In questo caso NON puoi restringere troppo il CAMPO.

 

Perché già l’UTENZA DI RIFERIMENTO è MOLTO CONTENUTA.

 

Non sono 60.400.000 Italiani circa, ma sono 10.000.

Ricordalo.

 

A questo punto devi fare uno switch, una sorta d’inversione di tendenza.

 

Nel tuo paese devi cercare di attirare più persone possibili, mettendo però un’identità specifica.

 

Andando a intercettare un tipo di persona che ha determinati obiettivi e fare in modo che il contesto che andrai a creare sia UNICO, che ti differenzia. 

 

Quindi ti devi chiedere quali sono i principi che devi veicolare.

 

Ad esempio:

 

  • Un principio di un buon allenamento legato alla fatica?

 

  • Un principio d’allenamento legato ai principi?

 

  • Un principio d’allenamento che fa leva sul benessere?

 

Ovviamente ti ho tirato fuori degli esempi banalizzati, ma per farti capire che…

 

Devi trovare una guida e fare in modo che chi entra nella tua attività sposi questa linea guida.

 

Perché questo andrà ad alimentare un concetto di community, ed è quell’elemento che porta le persone a credere nella tua attività.

 

Ma di questo ne parleremo in un’altra lezione.

 

Che cosa accade?

 

Accade che il target, come ho detto è ampio, non puoi andare a scremare troppo.

 

Quindi, su queste ipotetiche 10.000 mila persone, il tuo obiettivo è raggiungerne quante più possibili attraverso l’identificazione della TUA identità.

 

Andando a comunicare in maniera chiara e univoca la tua identità.

 

Cioè il tuo perché, il tuo PUNTO DI FORZA.

 

Passiamo ora al…

 

  • Secondo punto: PASSAPAROLA – REFERRAL

 

Che è il punto chiave, dal punto di vista pubblicitario di un’attività locale.

 

Ovvero?

 

Ebbene sì proprio lui, il famosissimo e intramontabile PASSAPAROLA.

 

Quando si parla di passaparola, viene fatto comunemente un errore, che oggi voglio andare a evidenziare e a individuare la soluzione.

 

Il punto qual è?

 

Se cominci a lavorare bene, le persone sono contente, ottengono risultati e hanno intenzione di mostrare i loro traguardi ad amici, parenti e conoscenti…

 

Chiaramente parleranno di te.

 

Questo da un lato è molto positivo, perché significa che tu hai fatto un buon lavoro con loro.

 

Però.

 

Tutto questo non è sufficiente!

 

Perché?

 

Semplice, tutto questo non è PROGRAMMATO, non è MISURABILE e soprattutto non è FUTURIBILE.

 

Il passaparola devi trasformarlo in un sistema di REFFERAL.

 

-Ossia?

 

Devi fare in modo che i tuoi clienti, se contenti e soddisfatti dei risultati che porti, siano messi nelle condizioni di portarti quotidianamente dei NUOVI CLIENTI.

 

-Come?

 

In cambio di un qualcosa.

 

– Cosa?

 

Può essere una lezione bonus gratuita, un codice sconto o l’accesso a nuove iniziative future.

 

Insomma, qualsiasi cosa che possa essere appetibile per il tuo target.

 

Così facendo, anche le persone che fino ad oggi non hanno parlato di te… Inizieranno a farlo!

 

 Alimenteranno la tua voce, la tua visibilità.

 

Il mio consiglio quindi è di lavorare molto sul tuo refferal, perché questo può essere un grandissimo…

Acceleratore di risultati.

 

Fatti questi 2 punti, che a mio parare sono cruciali per un’attività a livello locale…

 

Subentra l’ultimo punto.

 

  • Terzo punto: DIGITAL – SOCIAL – ONLINE 

 

E tu, giustamente, dirai…

 

Ma come?

 

SocialFit mette all’ultimo punto l’aspetto digital, social?

 

Sì è proprio così!

 

Se tu prima non hai un’identità (come abbiamo visto nel primo punto) e non hai creato a livello locale una reputazione (come abbiamo visto nel punto due)…

 

Chiaramente, senza questi due l’aspetti…

 

Il digital è totalmente ininfluente.

 

Perché?

 

 Il digital in generale è un amplificatore ciò che le persone pensano già di te.

 

Quindi…

 

Prima devi portare le persone a pensare già a qualcosa di positivo riguardo a te, e soltanto DOPO puoi pensare ad amplificarlo.

 

Come?

 

Con contenuti, post, campagne… 

 

Che facciano d’acquisizione clienti per te.

 

Ed è proprio allora che questo aspetto diventa cruciale, per andare a moltiplicare quelli che sono i tuoi risultati.

 

E’ un grande puzzle composto di 3 tasselli fondamentali, che da soli non sono sufficienti.

 

Se per ipotesi io avessi un buon passaparola e un buon contenuto digital, ma non avessi invece, la mia identità coma brand è del tutto inutile.

 

Perché?

 

Non ho un’identità e non posso sapere ciò che gli altri dicono o pensano di me.

 

Quindi…

 

Ti consiglio di lavorare parallelamente su questi tre aspetti e andare a metterti in moto soprattutto sul primo punto.

 

Perché è davvero cruciale.

 

Infatti sull’aspetto dell’utenza ristretta ed il target ampio, noi di SocialFit ci lavoriamo tantissimo all’interno della nostra Digital Fitness Academy.

 

E’ un pò come la carta d’identità della tua attività, la tua mappa.

 

Dove sai, comunichi dove vuoi andare, e chi vuoi nella tua avventura e nel tuo viaggio.

 

Se vuoi sapere come andare a costruire il tuo elemento di brand, come andare a espanderlo attraverso un passaparola programmato, per poi andare a creare delle campagne digitali che permettano di mettere in leva e così moltiplicare i risultati…

 

Clicca qui! Questo è il link per prenotare la tua chiamata con i nostri Operation Manager.

 

Per oggi finisce qui.

 

Ti do appuntamento alla prossima lezione.

 

Intanto, fai tesoro di quello che ti ho detto oggi… ti sarà davvero molto utile.

 

Big up

 

Alberto.

 

 

 

+3000€ in 60 giorni partendo da zero –  La storia di Roberto

+3000€ in 60 giorni partendo da zero –  La storia di Roberto

+3000€ in 60 giorni partendo da zero – 

La storia di Roberto

 

Marzo. 

 

Palestre chiuse e tanti interrogativi.

 

Interrogativi che anche Roberto possiede, non avendo avuto la possibilità d’intraprendere il suo percorso lavorativo con la palestra che lo ha assunto. 

 

Tuttavia…

 

Roberto non se ne rimane con le mani in mano, in attesa di una manna dal cielo. 

 

Si rimbocca le maniche, consapevole del fatto che se vuoi muovere il mondo, devi muoverti tu. 

 

Dopo un breve confronto con me decide di montare in sella a Digital Fitness Academy.

 

La strada è lunga e tortuosa. 

 

Perché come detto, qui nessuno ti regala nulla. 

 

Ma il buon Roberto non molla un centimetro, partecipa a tutte le call con il gruppo studi, ha confronti quotidiani con noi e lavora sodo.

 

Sia studiando che mettendo in pratica.

 

 

La sua intraprendenza e il suo essere smart lo premiano e sin da subito intraprende la giusta via. 

 

– Il giusto target cui rivolgersi

 

– Campagne social efficaci per estrapolare il contatto delle persone

 

– Le dinamiche della vendita per strappare un SI

 

– Vendere al TUO prezzo, non al prezzo di chi “Dai, fammi lo sconto”

 

Sono solo alcuni dei principi che Roberto ha imparato e messo in pratica. 

La sintonia che si è creata e la sua agilità nell’apprendere e realizzare i concetti creano un grande risultato.

 

E…siamo solo all’inizio della scalata!

 

 

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Il cambiamento inizia adesso!

 

INTERVISTA a ROBERTO LA MELLA:

 

Il mondo del Fitness Marketing Digitale è estremamente stimolante, ma anche frenetico e rischioso.

 

Nonostante la difficoltà però c’è chi, come Roberto, sceglie di dedicarsi con impegno e dedizione…

Ottenendo dei grandissimi risultati.

 

Roberto era partito da zero, si è trovato in una situazione veramente scomoda, ovvero, il lockdown.

 

Era tutto bloccato, il mercato del fitness cominciava a vacillare e il sentimento di frustrazione si faceva sentire sempre di più.

 

In tutto questo però, Roberto non ha scelto la via più facile, cioè quella di lasciare perdere e trovare altro.

 

Anzi.

 

Ha continuato da solo con le sue forze e piano piano ha capito che la soluzione era nel digital marketing.

 

Ma come ottenere il massimo del risultato da esso?

 

Ecco che, dopo una serie di workshop, ha contatto con noi e inizia la sua avventura.

 

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Ecco qui sotto l’intervista in cui Roberto ti spiega come è riuscito a raggiungere 3000€ di fatturato al mese in soli 60 giorni, grazie al nostro Metodo. 

 

Se preferisci invece ascoltare l’intervista: clicca qui a vai al video youtube.

 

Buona lettura!

 

NB: 

Nell’intervista Roberto si rivolge ad Alberto Borghesi, titolare di SocialFit e ideatore del percorso Digital Fitness Academy

 

Roberto

 

“Parto col dire che la mia esperienza è stata fantastica e mi sono trovato estremamente bene.

 

Perché mi avete aiutato tantissimo nel capire, nell’analizzare quello che può essere il giusto target per la mia attività fitness.

 

Mi avete insegnato un metodo di lavoro che mi è utile, non solo in questo caso qui, ovvero con il target che ho scelto che è quello che più coincide con il mio passato…

 

Ho appreso, grazie a voi, un metodo di lavoro attraverso il quale impari a come fare le cose, come vanno analizzate, come saper strutturare, quali sono le domande giuste da farsi, come intercettare il pubblico, come creare dei contenuti che possono essere magnetici per le persone…

 

Ecco che una volta che impari questo poi puoi applicarla a tante nicchie diverse.

 

Non è facile, infatti ero partito inizialmente con un’idea, dopodiché sono stato reindirizzato su un’altra.

 

Lavorando appunto su quello che è la mia persona.

 

Devo dire che fra tutto lo studio, tutte le domande che vengono fatte e i tanti compiti assegnati…

 

È bello che sia così!

Perché è quello che serve.

 

Avere qualcuno che fa le domande giuste e avere la possibilità di chiedere, come abbiamo fatto noi nelle varie Call, oppure anche tramite il nostro canale, per avere un supporto più personale…

 

Per me è stato davvero fondamentale.

 

Perché mi sono trovato con diverse domande: su come non saper fare una cosa, sul non aver chiaro un concetto, un’idea…

 

E voi mi avete sempre aiutato nel cercare di indirizzarmi verso quello che poteva essere la cosa più utile per me.

 

Infatti concentrarmi su questo tipo di pubblico e concentrarmi sulla comunicazione sapendo di cosa parlare, cosa dire, cosa funziona di più e cosa funziona di meno…

 

Devo dire che mi è servito tantissimo ed è stato soprattutto efficace!

 

È un percorso che consiglio a tutte le persone che vogliono ottenere il massimo dalla propria attività fitness, che vogliono aumentare i loro clienti e renderli altospendenti.

 

Perché ho già visto i risultati.

 

Ciò che ho investito non è rientrato, ma ho anche guadagnato ben più di quanto investito.

 

Alberto – SocialFit: 

 

“In termini economici, questi mesi come li quantifichi?”

 

“Quali sono state l’entrate?”

 

Roberto

 

“Prendendo gli ultimi due mesi…

 

Siamo sui €3000 o poco più.

 

In totale, tra quello che mi hanno portato, tra le varie piattaforme online (instagram e facebook principalmente), tra l’aiuto che mi ha dato anche con la comunicazione online e offline…

 

In due mesi sono riuscito ad andare molto bene, c’è stato da lavorare prima e una volta che costruisci tutto… c’è comunque da continuare a lavorare.

 

Ma una volta che hai già le idee più chiare riesci ad andare molto più tranquillo, 

ad essere molto più confidente con le persone…

 

Anche quando parli o fai eventualmente delle chiamate, vai molto più liscio.

 

Fai una chiamata e riesci a portare a termine molto meglio, anche nel rispondere alle obiezioni, quando si parla di prezzo o altro…

 

E capire come uscire dalla dinamica del prezzo, tirandosi fuori da quelli che fanno prezzi più bassi, ma cercare di trovare altro.

 

Vendendo qualcosa di diverso.

Qualcosa che ha delle qualità, e che questa qualità viene riconosciuta dai clienti.

 

Non è semplicemente una mela che costa tot. Euro, ma è qualcosa di completamente diverso ed è un aspetto molto importante.

E’ un cambiamento mentale fondamentale da fare.

 

Alberto – SocialFit: 

 

“Tra l’altro, parto dalla prima Call che abbiamo fatto dove eravamo totalmente agli inizi…”

 

Roberto:

 

“Sì, totalmente agli inizi, perché avevo iniziato offline dove poi si era bloccato tutto ed ero praticamente a zero.

 

E dovevo ripubblicare tutto quanto.

 

Online avevo pubblicato poco e anche male.

Quindi è stato un percorso, il mio, costruito da zero. 

 

Da quel momento è servito tanto impegno, mettersi sotto, fare le cose, provare e vedere cosa e cosa non va.

 

Ho capito come trovare la mia nicchia, facendo quindi un lavoro d’analisi attento e meticoloso.

 

Una volta che trovi una figura professionale, che ti guida attraverso lezioni pratiche, nozioni e ti aiuta a creare la tua strategia…

 

Inizi a capire come vanno fatte effettivamente le cose nel mondo del fitness marketing per ottenere realmente clienti.

 

Anche quando mi ponevo tante domande senza trovare le giuste risposte…

Ho trovato dall’altra parte delle persone competenti che mi hanno sempre aiutato.

 

È proprio quello che ci vuole per partire.

 

Secondo me fare tutto da soli costa molto più tempo, fatica e denaro.

Lo posso dire, perché come dicevo prima, agli inizi ho provato fare tutto da solo.

 

Sia nello studiare, fare corsi, provare a fare marketing e cose varie…

Ma spesso e volentieri mi son sempre mancate le DOMANDE GIUSTE.

 

Quando mi dicevano che dovevo fare certe determinate cose, senza spiegarmi il COME farle.

 

Invece, grazie al percorso Digital Fitness Academy, ti viene insegnato:

 

  • Il COME
  • Il PERCHÉ 

 

Di tutto quanto.

 

Che rende la Digital Fitness Academy un percorso veramente COMPLETO.

 

Se tornassi indietro lo farei di nuovo, sicuramente.

 

Se vuoi pianificare la tua strategia Social, Marketing e Vendita per acquisire clienti, farli pagare realmente quanto vali e definire gli esatti temi magnetici 

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Il cambiamento inizia adesso!

 

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Big Up!

 Alberto

 

 

 

 

 

Quando pubblicare su Facebook? Le regole per Palestre e Personal Trainer

Quando pubblicare su Facebook? Le regole per Palestre e Personal Trainer

Facebook è la piattaforma di social media marketing preferita da palestre e personal trainer.
L’enorme base di utenti di cui dispone lo rende un luogo ideale per costruire la consapevolezza del brand e la fedeltà dei clienti.
Bene…questa popolarità ha un prezzo.
La concorrenza su Facebook può essere spietata, motivo per cui il tempismo dei tuoi post ha una grande importanza. Postare i tuoi contenuti davanti agli occhi del pubblico giusto al momento giusto può creare o distruggere una campagna.
QUESTO CI PORTA ALLA DOMANDA DA UN MILIONE DI DOLLARI:
QUANDO È IL MOMENTO MIGLIORE PER POSTARE SU FACEBOOK?
Nel 2021, l’algoritmo del feed di notizie di Facebook ha rilevato 4 principali segnali di ranking:
  • recency
  • popolarità
  • tipo di contenuto
  • relazione con i seguaci
Quindi, finché ci sono alcuni fattori che guidano l’algoritmo, i nuovi contenuti hanno un vantaggio rispetto ai contenuti più vecchi.
I tuoi post e annunci dovrebbero essere “pubblicati” quando i tuoi follower sono online: è un ottimo modo per migliorare la copertura organica.

Concetto facile, ma non sempre applicato.

Numerosi studi hanno tentato di determinare il momento migliore per pubblicare su Facebook.
Ma ciò che la ricerca mostra è che…
è quasi impossibile definire un “momento migliore” universalmente valido che si adatti a ogni singolo brand sulla piattaforma.
Quindi, ogni volta che vedi qualcuno che annuncia un momento migliore preciso e infallibile per pubblicare su Facebook, prendilo con le pinze.
Usalo come punto di partenza, questo si
ma per esplorare ciò che funziona meglio per la tua situazione.
Il tuo fuso orario, il settore e il pubblico determineranno il tuo momento migliore per pubblicare.
Detto questo, in questo post esamineremo i tempi complessivamente più adatti per pubblicare su Facebook e darti un forte punto di partenza.
Il team di Hootsuite (dashboard leader nella gestione social media) ha svolto uno studio e ha analizzato più di 30.000 post sui social media per vedere quali tempi di pubblicazione generano il maggior coinvolgimento.
Hanno determinato che i giorni migliori per pubblicare in questo momento sono il martedì, il mercoledì e il giovedì.
Il momento migliore universale per pubblicare su Facebook è tra le 8:00 e le 12:00.
Usa questi tempi come punto di partenza. Ma ripeto, testa e scopri in modo autonomo i tuoi personali momenti ideali.
Prova a postare tra le 8:00 e le 12:00 il martedì e il giovedì e tieni d’occhio il rendimento dei tuoi post. Quindi, modifica di conseguenza il tuo programma di pubblicazione.
SUGGERIMENTI PER TROVARE IL MOMENTO MIGLIORE PER PUBBLICARE SU FACEBOOK
Rivedi i tuoi post più performanti
Uno dei modi migliori per capire il momento migliore per pubblicare su Facebook è guardare i post più vecchi.
Quale dei tuoi post ha funzionato meglio?
Quale ha ricevuto più like, condivisioni e commenti?
Guardare le volte in cui hai pubblicato post di successo indicherà quando il tuo pubblico è più ricettivo ai tuoi contenuti.
E soprattutto, quali sono i temi che riscontrano maggior interesse.
I numeri sono tuoi amici, sfruttali.
Puoi utilizzare Facebook Page Insights per dare un’occhiata più da vicino al rendimento dei tuoi contenuti (accedi da Pc, non da smartphone).
  • Quando impari dai tuoi post più performanti, sarai anche in grado di vedere quale tipo di contenuto preferisce il tuo pubblico.
I post di successo sono una combinazione di ottimi contenuti e tempismo eccellente.
Sapere quando il tuo pubblico è attivo è la chiave per capire quando pubblicare.
Sarai in grado di portare i tuoi contenuti di fronte al tuo pubblico e sarà più probabile che rispondano e interagiscano.
TOOL UTILE PER ANALIZZARE I DATI:
Ti consiglio di utilizzare Facebook Ads Manager e Facebook Business Suite.
E si, sempre da Pc.
Considera quando pubblicano i tuoi concorrenti
È sempre una buona idea dare un’occhiata da vicino alla concorrenza.
Prendi nota di quando condividono contenuti.
In potresti “decifrare il codice” di quando poter pubblicare.
Dovresti anche considerare il tipo di risposta che ottengono i loro post.
C’è molto impegno?
C’è cura e selezione nella creazione?
Tu e la tua concorrenza diretta condividete un pubblico, quindi qualunque momento funzioni meglio per loro dovrebbe mediamente funzionare altrettanto bene per te.
Inoltre, guarda i post dei tuoi concorrenti che non stanno andando bene e impara dai loro errori.
importante…

Non copiare ciò che fa la concorrenza: guarda e impara.

Monitora e regola
Le cose cambiano costantemente sui social media, dalle ultime tendenze di Facebook a ciò che il tuo pubblico vuole vedere.
Non accontentarti mai.
Non pensare mai di aver svolto tutto il lavoro e le ricerche di cui hai bisogno.
Monitora le prestazioni dei tuoi post e, se necessario, apporta modifiche.
Un costante ritocco ti aiuterà a costruire una grande comprensione del tuo pubblico, dei suoi gusti e comportamenti.
Presentarsi costantemente a lungo termine
La coerenza è vitale per il successo, indipendentemente dai tuoi obiettivi. Mostrare al tuo pubblico che sei coerente creerà un senso di affidabilità e fiducia.
Non applicare questo approccio solo alla pubblicazione. Coinvolgi anche il tuo pubblico in modo coerente nei temi trattati, in modo che possano conoscere il tuo brand nel profondo.
Queste interazioni possono essere una parte importante del tuo funnel di vendita, quindi non sottovalutare la loro importanza.
Facebook è pieno di contenuti, quindi è facile che i tuoi post si perdano nel rumore.
Se i tuoi post non sono coerenti sia in termini di qualità che di branding, il tuo pubblico semplicemente non riconoscerà e non ricorderà i tuoi contenuti.
Tuttavia, assicurati di creare il giusto equilibrio.
Pubblicare troppi contenuti può essere considerato spam. Questo è più probabile che riduca il coinvolgimento.
A seconda del tuo pubblico, potresti dover pubblicare più volte alla settimana.
Anche qui, esegui alcuni test per trovare la migliore frequenza di pubblicazione.
Genera risultati migliori con tempi di post ideali
La conoscenza è potere, e nel mondo del social media marketing, sapere quando il tuo pubblico è attivo è potere.
Condividi i contenuti quando sai che puoi aspettarti il ​​massimo coinvolgimento e le tue campagne su Facebook avranno più successo.
Di conseguenza, miglioreranno anche la consapevolezza e la fedeltà nella tua attività.
In conclusione…
Vale ripeterlo: non esiste un approccio unico per tutti.
Crea, pubblica, analizza, valuta, annota e migliora.
Si, richiede tempo.
No, non puoi copiare.
Si, un pubblico fedele genera vendite.
Pubblicare oggi significa seminare.
Una buona semina porta un ottimo raccolto.
Se vuoi pianificare la tua strategia Social per acquisire clienti e definire gli esatti temi magnetici che ti consentiranno di accelerare le vendite,
in questo momento abbiamo aperto le sessioni strategiche gratuite.
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ATTENZIONE!

 

 

Post inadatto alle agenzie creative:

 

 

Grafici pubblicitari, redazioni, creatori creativi di siti internet di tutto il mondo, vi dico già che questo post non vi

piacerà.

Uomo avvisato mezzo salvato.

 

Sono convinto, invece, che a te: 

 

Gestore di palestre, Personal Trainer e imprenditore, questo post ti piacerà

 

TANTISSIMO.

 

Prometto.

 

Croce sul cuore.

 

Perché ne sono così sicuro?

 

 

Semplice.

 

Perché so con certezza che quando vuoi fare pubblicità, vorresti spendere ogni SINGOLO euro in maniera

 

intelligente e soprattutto ottenere un BUON RISULTATO.

 

 

Quindi questo post ti sarà davvero, davvero utile.

 

Pronto? 

 

Iniziamo!

 

 

1° STEP: 

 

 

 

Ti faccio una domanda…

 

 

PERCHE’ FAI MARKETING? (nel caso in cui tu lo stai ovviamente facendo)

 

 

Se non lo sai, 

 

 

ti rispondo io.

 

 

Poi ti svelerò quali sono i peggiori errori della pubblicità tradizionale e come porvi rimedio.

 

 

Esistono 3 principali motivi per cui fare Marketing:

 

 

  • 1° MOTIVO: ACQUISIRE CLIENTI 

 

 

  • 2° MOTIVO: RENDERE PROFITTEVOLI I CLIENTI 

 

 

  • 3° MOTIVO: RENDERE L’ACQUISTO DEL CLIENTE PIU’ VELOCE 

 

 

 

 

(più il cliente acquista velocemente, maggiore sarà la frequenza d’acquisto)

 

 

In sostanza, il tuo obiettivo è quello ci acquisire/attirare l’attenzione dell’utente, per fare in modo che

 

quest’ultimo nel tempo effettui un acquisto.

 

 

Semplice no?

 

 

No, aspetta… 

 

 

Mi sorge un dubbio inaspettato…

 

 

 

Se questo processo è così facile… perché si punta così tanto alla pubblicità creativa e non ad una pubblicità

 

che invece porti un risultato? 

 

 

 

MISTERO…

 

 

Ok, oggi mi sento carico!

 

 

 

Andiamo a caccia di misteri e scopriamo inseme il perché di questa scelta.

 

 

Nella pubblicità Italiana vi è un grandissimo ERRORE:

 

 

Punta alla creatività ma senza fissare un OBIETTIVO SPECIFICO.

 

 

Cosa intendo per obiettivo specifico?

 

 

  • Vendita

 

 

  • Raccolta contatti

 

 

 

  • Nominativi

 

 

 

 

E tanti altri.

 

 

Porsi un obiettivo MISURABILE equivale a far compiere una determinata azione al nostro potenziale cliente. 

 

 

Infatti, al contrario, la pubblicità creativa, attira l’attenzione di tantissime persone ma non sa cosa farsene. 

 

 

In soldoni…

 

 

E’ una visibilità senza risultati.

 

 

E per te, che a differenza delle multinazionali non hai soldi da buttare, sarebbe un’azione inutile e costosa.

 

 

Totalmente inutile. 

 

 

Infatti la parola d’ordine è: MISURABILITA’ 

 

 

Qualsiasi azione tu faccia a livello pubblicitario deve assolutamente essere misurabile.

 

 

Deve darti dei numeri.

 

 

Se fai una pubblicità che non ti riporta dei numeri… 

 

 

Molto male… 

 

 

Malissimo.

 

 

Perché?

 

 

Perché è veramente, e scusami se mi ripeto, INUTILE.

 

 

Vedila così: 

 

 

NO NUMERI = NO PARTY 

 

 

Sai cos’è il peggio di tutto questo?

 

 

Che non potrai mai capire se la tua azione ha generato un risultato sul campo o meno.

 

 

Quindi…

 

 

Spendere centinaia, se non migliaia di euro di un logo, brochure, sito web o biglietti da visita fatto senza una
strategia di acquisizione di traffico…

 

 

Queste diventano tutte azioni che tu non puoi misurare.

 

 

Se non generi dei numeri o non hai una misurabilità, perdi tanti soldi e tanto tempo.

 

 

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Il peggior nemico dell’economia della tua attività è la pubblicità creativa brucia cassa.

 

 

Vuoi evitare di commettere questo errore?

 

 

Allora ti dovrai basare su un altro principio, quello di centellinare il budget, di usarlo in maniera intelligente e

 

sopratutto di capire da un giorno all’altro se l’azione che stai facendo è quella giusta.

 

 

Ecco perché è fondamentale la misurabilità.

 

 

Ed ecco perché si parla di DIRECT RESPONSE MARKETING.

 

 

Ossia.. MARKETING A RISPOSTA DIRETTA.

 

 

Cos’è?

 

 

Una tipologia di marketing che t’insegna come misurare i dati giusti e come prendere decisione mirate ed

 

efficaci.

 

 

In particolare t’insegna a capire se quello che stai facendo ti porta dei risultati.

 

 

Prima di svelarti la grande efficacie del Direct Response Marketing…

 

 

Bisogna fare un’altra doverosa considerazione.

 

 

 

2° STEP:

 

 

 

 

Quella sull’inefficacia della pubblicità basata sulle immagini.

 

 

Pensa a quante pubblicità in televisione vedi ogni giorno.

 

 

Pensa a quante milioni di persone vedono quella pubblicità.

 

 

Come fa un grande brad/multinazionale a capire in maniera dettagliata e specifica, quante persone hanno poi
effettuato un’azione di acquisto grazie a quella determinata pubblicità?

 

 

Riposta:

 

 

Vengono fatti dei sondaggi in maniera sommaria.

 

 

Ma questi sondaggi vengono fatti su delle stime e NON su numeri certi.

 

 

Perché sono azioni che da un logo, una pubblicità, un giornale non posso misurare.

 

 

Non c’è un link da cliccare, non c’è un’azione che posso fare in DIRECT ossia direttamente.

 

 

Come invece suggerisce di fare il Direct Response Marketing.

 

 

Perché allora i grandi brad lo fanno?

 

 

Ebbene si proprio per quello…

 

 

Perché hanno grandi capitali.

 

 

Cosa che invece io e te non abbiamo.

 

 

Ti faccio un esempio molto efficace per capire al meglio ciò che ti sto dicendo:

 

 

Pensa alle pubblicità del Super Bowl (che sarebbe uno degli eventi sportivi più importanti al mondo).

 

 

Una pubblicità durante questo evento può costare dai 5 ai 10 Milioni di dollari per una durata di 30 secondi.

 

 

Una cifra veramente spropositata, vero?

 

 

Chi fa pubblicità durante il Super Bowl è costretto a fare poi ulteriori passaggi (che possono essere in digitale e

 

in varie forme) e sono pubblicità che vanno a rafforzare quello che è stato il passaggio durante il Super Bowl.

 

 

Questo cosa significa?

 

 

Che il passaggio e il soldi che hanno speso in quel momento non è stato SUFFICENTE.

 

 

Per poter imprimere, il concetto che era nella loro pubblicità, nella mente del consumatore.

 

 

Cosa significa tutto questo?

 

 

Mandare un messaggio pubblicitario a milioni e milioni di persone contemporaneamente in uno devi eventi

 

sportivi più seguiti al mondo… non è sufficiente.

 

Perché non è la QUANTITA’ di persone a cui ti rivolgi con il tuo messaggio ma lo è invece il poter:

 

 

  • MISURARE IL MESSAGGIO 

 

 

 

  • VERIFICARE QUANTO IL NOSTRO MESSAGGIO SIA SPECIFICO PER UNA CERTA TIPOLOGIA D UTENTE 

 

 

 

 
Ad oggi le persone quante alternative hanno all’interno di un singolo mercato?

 

 

Tantissime.

 

 

Se tu fai un messaggio unico per tutti, chiaramente non sarà efficace essenzialmente per NESSUNO.

 

 

Così che la tua pubblicità risulterà: INEFFICACE 

 

 

E questo lo vuoi evitare, giusto? 

 

 

Immagino di sì.

 

 

3° STEP:

 

 

 

Allora riprendiamo il discorso precedente sul Dircet Response Marketing.

 

 

In cosa consiste?

 

 

Nel poter misurare le tue azione e darti dei numeri.

 

 

Ti faccio un esempio pratico:

 

 

Se mandi un e-mail, questa mail sarà inviata a un numero PRECISO di persone, da qui potrai vedere il tasso

 

di apertura della mail e potrai verificare anche quante persone hanno cliccato nel link che hai messo all’interno

 

della mail!

 

 

 

  • IMPORTANTE:

 

 

Nella mail ci deve assolutamente essere un link, perché una mail senza un link/azione da far fare al cliente

 

diventa automaticamente inutile.

 

 

Il link può portare al tuo blog, al tuo sito web, alla tua pagina Facebook, al tuo prodotto ect.

 

 

Cioè il link deve portare a qualsiasi cosa che a livello strategico vuoi che l’utente faccia.

 

 

Ecco.

 

 

Una volta che avrai il tuo obiettivo e il tuo LINK interno potrai misurare quante di quelle persone che hanno

 

ricevuto la mail hanno cliccato e sono andate al successivo step.

 

 

Tutto questo ti permetterà di capire se la tua mail è stata efficace, se il canale da te utilizzato è quello giusto e

 

sopratutto se l’azione che hai richiesto al tuo utente era invitante o meno.

 

 

Stessa cosa vale per le campagne sui social network, ovvero,  su Facebook e Instagram.

 

 

 

Quanto spendi anche un singolo euro, il business manager cioè il portale dedicato alla creazione di annunci

 

pubblicitari mi dice:

 

 

  • Quante persone hanno visto il tuo annuncio

 

 

  • Quante volte è stato visto il tu annuncio

 

 

 

  • Se è un video ti dice in percentuale quanto è stato visto 

 

 

 

  • Quante persone hanno interagito 

 

 

 

 

  • Quante persone hanno cliccato

 

 

 

E tanti, tanti altri dati!

 

 

Questi sono TUTTI DATI CERTI sui quali potrai prendere delle decisioni…

 

 

Ed è un passaggio VERAMENTE CRUCIALE.

 

 

Infatti, qualsiasi decisione tu prenda ti devi consentire di prendere delle determinate decisioni perché avrai dei 

 

 

RISULTATI 

 

 

NUMERI

 

 

Grazie a questi dovrai assolutamente valutare la situazione, se il percorso che hai intrapreso è quello giusto o

 

se per contro devi fare un passo indietro per aggiustare quello che non funziona.

 

 

Chiaramente per fare in modo che il tuo sistema di marketing a risposta diretta possa essere più efficace

 

possibile…

 

 

L’ideale è fare in modo che più strumenti a risposta diretta comunichino insieme.

 

 

Come ad esempio le campagne sui social, come abbiamo detto prima, che sono collegate ad una pagina di

 

raccolta contatti che è a sua volta collegata a un sistema di e-mail marketing.

 

 

Potrai verificare così anche l’interesse che hanno le persone riguardo al tuo annuncio.

 

 

Se l’interesse fosse scarso non ti devi assolutamente preoccupare!

 

 

Perché?

 

 

Hai la possibilità d’intervenire nuovamente

 

 

Hai la possibilità di sistemare il messaggio e la creatività 

 

 

Così da avvicinarti sempre di più al risultato che ti eri prefissato. 

 

 

Adesso capisci cosa intendo?

 

 

Hai la grandissima possibilità di poter VANUTARE e MONITORARE tutte quelle che sono le azioni.

 

 

Facendo tutto questo in maniera costante…

 

 

Ti permette di fare quello che è un pò il sogni di tutti…

 

 

INVESTIRE IN PUBBLICITA’ che ti porta un RITORNO e sopratutto ti porta un PROFITTO.

 

 

Tutto questo perché?

 

 

Perché non ti sei basato su una “speranza” che il tuo messaggio fosse efficace…
ma bensì lo hai riscontrato sul campo!

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NON BASARTI SU STIME, PREVISIONI E SUPPOSIZIONI.

 

PRENDI SEMPRE DECISIONI SULLA BASE DEI SOLI NUMERI.

 

SOLO COSI’ VINCERAI.

 

 

 

Questa è la prima grande legge del marketing a riposta diretta per le piccole/medie imprese, personal trainer e

 

palestre.
FAI SOLAMENTE QUELLO CHE TUOI PUOI MISURARE E TI PUO’ GENERARE DEI DATI/NUMERI SULLA

 

BASE DEI QUALI PUOI VALUTARNE L’EFFICACIA. 

 

 

Se hai dubbi o domande non esitare a scrivermi.

 

 

Se vuoi ricevere altre idee, spunti e contenuti di alto valore per il digital marketing della tua palestra, ti

 

aspettiamo nel nostro gruppo Facebook riservato solamente ad imprenditori fitness & wellness.

 

 

 

 

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Big Up!

 

Alberto