Vendere Allenamenti Online – cosa attira clienti sui Social Network

Vendere Allenamenti Online – cosa attira clienti sui Social Network

Vendere Allenamenti Online – cosa attira clienti sui Social Network

 

 

Tutti vogliono vendere allenamenti online.

 

Tutti quanti, chiaramente, hanno ben chiara qual è l’importanza che i proprio canali online rivestono all’interno di una strategia che li porta a vedere i proprio allenamenti…

 

Tuttavia…

 

Pochi, ancora, non sanno quali sono le dinamiche.

 

Qual è la fotografia d’insieme del nostro contesto storico e soprattutto…

 

Quali sono gli errori assolutamente da Evitare.

 

Questo post serve proprio a questo, e grazie ad esso posso rispondere alla ricorrente domanda che settimanalmente mi viene fatta…

 

Che è appunto…

 

Qual è la strategia più adatta, che devo utilizzare, per vendere i miei allenamenti online?

 

Preparati, perché ne vedremo veramente delle belle!

 

Pronto?

 

Iniziamo subito andando diretti verso il centro del discorso.

 

Per poter cominciare ad attirare clienti sui Social Network, devi avere un fotografia chiara del nostro contesto storico e dello scenario in cui stiamo andando a lavorare.

 

E ancora più importante, devi avere chiaro il tuo interlocutore.

 

Il tuo interlocutore, al di là della tipologia di persona a cui tu ti stai andando a rivolgere, ha un grosso problema…

 

Gli manca l’ATTENZIONE.

 

Le persone, oggi, hanno una soglia di attenzione sempre più bassa.

Ogni anno, secondo recenti studi, hanno dimostrato che i livelli di attenzione si stanno abbassando considerevolmente, mediamente di soli 8 secondi!

 

Mediamente inferiore all’attenzione di un pesce rosso!

 

Assurdo vero?

 

Questo è un grosso problema.

 

Soprattutto, se dal tuo punto di vista, hai la necessità di ottenere una grossa attenzione su di te.

 

Perché magari condividi dei concetti anche di tipo tecnico, difficili, non per tutti…

Dove chiaramente se una persona non è connessa con la testa, fa fatica poi a capire.

 

Però.

 

Al di là di questo, dev’essere fondamentale per te abbracciare questo concetto.

Qualsiasi sia il tuo obiettivo, il tema che vuoi andare a toccare, devi sempre tenere a mente questo:

 

Nei primi 8 secondi tu ti giochi il tutto e per tutto.

Nei primi 8 secondi la persone decide se continuare a seguirti o saltare il tuo contenuto.

 

Quindi il primo concetto, in assoluto il più importante, è che in quei 8 secondi tu ti giochi il successo o l’insuccesso del tuo contenuto.

 

Come fare?

 

Cerca sempre d’inserire un elemento che attiri l’attenzione, che porti alta l’aspettativa della persona e che consenta alla persona di mantenere il focus su ciò che tu stai facendo.

 

Per quanto questo coniglio possa essere fondamentale, ti consiglio prima di creare qualsiasi contenuto, di fare questa introduzione nella maniera più efficace e performante possibile…

 

Cerchiamo anche di dare una spiegazione, del perché la soglia di attenzione è sempre più bassa.

 

Se ci pensi, tutto questo è abbastanza consequenziale ed inevitabile…

 

Perché?

Siamo una società costantemente bersagliata dalle notifiche, dalla messaggistica istantanea, piuttosto che dai Social Network…

 

Tutti questi elementi insieme che ha la persona, mediamente per più di due ore al giorno, tra le mani…

 

Portano quest’ultima ad avere una soglia di attenzione molto bassa.

 

Ecco perché, nel momento in cui riesci ad attirare l’attenzione di qualcuno in maniera importante e performante…

 

Hai già fatto un grandissimo passo in avanti rispetto alla concorrenza.

 

Ecco come, negli ultimi tempi, piattaforme come ad esempio Tik Tok o i Reels di Instagram, hanno preso così tanto piede.

 

Perché?

 

  • Sono semplici

 

  • Sono veloci

 

  • Sono d’intrattenimento 

 

 

A proposito di quest’ultimo aspetto…

 

Sappi che le persone quando vanno sui Social cercano proprio questo: L’intrattenimento.

 

Per distrarsi, per ingannare il tempo.

 

Ed è proprio per questo che devi assolutamente tenere conto di questi aspetti.

 

ORA.

 

Se sei un divulgatore, se hai concetti tecnici importanti da dispensare…

 

Non ti sto dicendo di diventare un cabarettista da palco, chiaramente. 

 

Però per quanto possono essere complessi i tuoi contenuti, per quanto possono essere dal punto di vista tecnico anche molto molto ben preparati… 

 

Il mio consiglio è sempre di aggiungere una componente che porti l’utente ad essere intrattenuto, ad essere trascinato e accompagnato in ciò che vuoi dire. 

 

Se sei tra quelli che in questo momento ha dei concetti molto tecnici da divulgare…

 

Sorge un altro problema

 

Cioè, che stai correndo un grosso rischio dal punto di vista della comprensione. 

 

Ti spiego questo… 

 

Mediamente le persone, quando si parla concetti tecnici non riescono a capire ciò che stai dicendo. 

 

Quindi se usi termini troppo complessi, troppo articolati, troppo di settore… 

La stragrande maggioranza di persone non riuscirà a capire ciò che stai dicendo. 

 

Semplicemente perché non ne ha le competenze, non ha il tuo background, non ha la tua experience. 

 

Quindi non potrà seguirti nei ragionamenti. 

 

Se il tuo obiettivo è quello di raggiungere l’utente medio…

 

Il mio consiglio è di usare parole semplici, parole che possa capire il tuo target, parole grazie al quale tu potrai parlare la lingua del tuo interlocutore. 

 

Parlando la lingua del tuo interlocutore lui capirà, si avvicinerà a te e quindi andrai a creare quella tipologia di rapporto che porta una persona a valutare anche un acquisto.

 

Ovviamente, se continui a dispensare concetti attraverso parole troppo complicate perché nel tuo settore si è sempre fatto così, vedi i tuoi competitor fare lo stesso…

 

E hai paura di abbassare il livello qualitativo andando a utilizzare termini molto semplici, sappi che stai sbagliando completamente! 

 

Perché? 

 

Il tuo interlocutore non è il tuo competitor o altre figure del tuo settore.

 

Se i tuoi contenuti non piacciono a loro, per come la vedo io, questa è una cosa più che positiva.

 

Significa che ti stai avvicinando per contro invece a un target di persone più accessibile, soprattutto mediamente più spendibile come cliente e quindi che hanno molta più probabilità di diventare clienti.

 

Se andrai a perdere terreno nei confronti dei tuoi addetti ai lavori, nei confronti di altri addetti ai lavori…

Fregatene altamente, da un punto di vista del business, ripeto, perché stai andando invece ad acquisire il terreno verso il tuo cliente. 

 

Parla la sua lingua, fai capire lui di che cosa stai parlando, avvicinalo a te, parla di problemi e fornisci soluzioni…

 

E ti garantisco che nel lungo periodo tutto questo gioverà alla tua economia.

 

Quando vai a creare una qualsiasi tipologia di contenuto, lo devi fare in funzione di un obiettivo.

 

Condividere per il gusto di far vedere che le cose le sai, per far vedere che hai capacità, che hai competenza….

 

Non è sufficiente.

 

Una tipologia di contenuto in qualsiasi ambito, per quanti temi possa trattare, deve sempre e comunque avere un obiettivo finale. 

 

  • Qual è l’obiettivo della tua pubblicazione, del tuo articolo di blog, del tuo video?

 

  • Qual è il suo singolo obiettivo?

 

Una volta che ti è chiaro, devi costruire tutto quanto quello che è contenuto, in funzione e in relazione appunto di questo obiettivo.

 

Questo contenuto dovrà essere facile, accessibile, dovrà essere quindi pertinente con quello che è, appunto, il gol che tu vuoi ottenere. 

 

Per quanto questa cosa possa essere scontata… È logica.

 

Se ci pensiamo, io non vedo tante figure che applicano questo.

 

Il che non vuol dire che creare un contenuto di vendita, un contenuto che sia solamente prettamente tipo:

“Ehi! Ciao! Questo è il  mio servizio, compralo perché costa così”…

 

Non sto dicendo questo, anzi, lungi da me dire questo.. 

 

Ma, quello che devi andare a creare sono contenuti che abbiano una soluzione ad un problema, siano semplici, siano d’intrattenimento e che abbiano un una Call To Action finale, coerente con quello che hai detto. 

 

Qualsiasi cosa che crei, devi  sempre mantenere questa struttura, questo esoscheletro qui. 

 

Andando avanti nel tempo, quando questo processo che si fa sempre più automatico, per te e si fa sempre più spontaneo…

 

I risultati non tarderanno ad arrivare!

 

E di questo concetto qui, ne abbiamo di recente parlato anche in Digital Fitness Academy, 

la nostra Accademia che trasforma Professionisti del Fitness in dei veri e propri Marketer indipendenti.

 

In grado di andare a costruire la propria strategia prima, quindi individuare il proprio pubblico target, per poi portarlo all’interno dei propri programmi di allenamento.

 

Attraverso una creazione contenutistica adeguata, performante e soprattutto focalizzata

 

Che tiene conto del fatto che le persone hanno scarsissima attenzione, che se non parli la lingua del tuo target diventa molto complicato farsi capire, quindi figuriamoci quanto può essere difficile farsi comprare…

 

E in ultimo devi avere una Call To Action chiara, che deriva da una strategia fatta a monte, prima di tutto quanto. 

 

 

Ricordati sempre:

 

Non devi creare il contenuto e poi la strategia, ma il contrario.

Il tuo contenuto deriva dalla tua strategia.

 

La strategia la crei andando a fare un’analisi completa del tuo target, del tuo mercato, di che cosa vuoi vendere e di quali sono i tuoi personali obiettivi a livello numerico.

 

Se vuoi saperne di più su come andiamo a costruire questo percorso in Digital Fitness Academy ti lascio qui sotto due link:

 

Clicca qui e vai alla presentazione dell’Accademia, Digital Fitness Academy. 

 

 

Clicca qui e prenota una consulenza strategica gratuita con uno dei miei Operation manager.

Che in questo momento sono disponibili per fissare delle chiamate conoscitive, per valutare qual è l’esatto percorso più adatto e personalizzato per ogni singola attività Fitness.

 

 

Anche per oggi è tutto!

 

Ti do appuntamento alla prossima lezione.

 

Stay tuned.

 

 

Big up

 

Alberto.

 

Strategia di Marketing per palestre di paese –  [3 punti chiave]

Strategia di Marketing per palestre di paese –  [3 punti chiave]

Strategia di Marketing per palestre di paese – 

[3 punti chiave]

 

Dopo aver parlato per più di un anno e mezzo di allenamenti online, di classi su Zoom, di allenamento a distanza, di programmi d’allenamento digitale…

 

In questa lezione facciamo un’inversione di tendenza.

 

Cominciamo e Riprendiamo a parlare di quello che è il: Marketing per Attività Locali.

 

Nella fattispecie, in base anche alla tante domande che ci sono arrivate a riguardo, parleremo di Marketing per Palestre di Paese.

 

Ovvero, tutte quelle attività che sono in fase di ripresa, che vogliono ripartire col piede giusto, che vogliono acquisire i clienti che avevano e acquisire nuovi clienti.

 

Sei pronto?

 

Iniziamo!

 

Partiamo dal punto CRUCIALE.

 

SEI IL TITOLARE DI UNA PALESTRA DI PAESE: 

 

Sei il titolare di una palestra, in un piccolo paesino di 10/15 mila abitanti, che ha quindi un’utenza molto contenuta e pensi che questo contesto possa essere limitante per la tua attività.

 

Bene.

 

Oggi vedremo come tu puoi diventare, tranquillamente, il punto di riferimento nel mercato del fitness, nel tuo piccolo paese.

 

Ho individuato 3 punti chiave.

 

Perché sono tre?

 

Fondamentalmente perché non c’è un unico elemento su cui far leva, da andare a sfruttare.

Ma è invece un aggregato di azioni che devi far lavorare tutte insieme.

 

È come un’orchestra jazz, il saxofonista da solo non è in grado di mettere su un concerto, no?

 

Gli servirà anche un trombettista, un pianista e via dicendo.

 

Insomma, per ottenere un grande risultato: 

 

Devi avere una visione d’insieme molto più ampia, e questo è fattibile solo attraverso questi tre punti…

 

Che vediamo subito insieme.

 

 

  • Primo punto: UTENZA RISTRETTA – TARGET AMPIO

 

Cosa significa?

 

Devi renderti conto che hai un’utenza ristretta, e allo stesso tempo hai un target molto ampio.

 

Adesso mi spiego meglio.

 

Se fin’ora all’interno di tutte le nostre lezioni abbiamo parlato di allenamento online…

 

E di come il tuo pubblico di riferimento, a livello italiano, ti mette nelle condizioni di restringere il campo e dire:

 

  • A chi mi voglio rivolgere

 

  • A quale età 

 

  • Quali problemi ha il mio tipo di pubblico

 

  • Quali servizi specifici vado a proporre

 

Diciamo che…

 

È molto diversa la manovra d’azione se lavori su una piccola località.

 

Perché?

 

In questo caso NON puoi restringere troppo il CAMPO.

 

Perché già l’UTENZA DI RIFERIMENTO è MOLTO CONTENUTA.

 

Non sono 60.400.000 Italiani circa, ma sono 10.000.

Ricordalo.

 

A questo punto devi fare uno switch, una sorta d’inversione di tendenza.

 

Nel tuo paese devi cercare di attirare più persone possibili, mettendo però un’identità specifica.

 

Andando a intercettare un tipo di persona che ha determinati obiettivi e fare in modo che il contesto che andrai a creare sia UNICO, che ti differenzia. 

 

Quindi ti devi chiedere quali sono i principi che devi veicolare.

 

Ad esempio:

 

  • Un principio di un buon allenamento legato alla fatica?

 

  • Un principio d’allenamento legato ai principi?

 

  • Un principio d’allenamento che fa leva sul benessere?

 

Ovviamente ti ho tirato fuori degli esempi banalizzati, ma per farti capire che…

 

Devi trovare una guida e fare in modo che chi entra nella tua attività sposi questa linea guida.

 

Perché questo andrà ad alimentare un concetto di community, ed è quell’elemento che porta le persone a credere nella tua attività.

 

Ma di questo ne parleremo in un’altra lezione.

 

Che cosa accade?

 

Accade che il target, come ho detto è ampio, non puoi andare a scremare troppo.

 

Quindi, su queste ipotetiche 10.000 mila persone, il tuo obiettivo è raggiungerne quante più possibili attraverso l’identificazione della TUA identità.

 

Andando a comunicare in maniera chiara e univoca la tua identità.

 

Cioè il tuo perché, il tuo PUNTO DI FORZA.

 

Passiamo ora al…

 

  • Secondo punto: PASSAPAROLA – REFERRAL

 

Che è il punto chiave, dal punto di vista pubblicitario di un’attività locale.

 

Ovvero?

 

Ebbene sì proprio lui, il famosissimo e intramontabile PASSAPAROLA.

 

Quando si parla di passaparola, viene fatto comunemente un errore, che oggi voglio andare a evidenziare e a individuare la soluzione.

 

Il punto qual è?

 

Se cominci a lavorare bene, le persone sono contente, ottengono risultati e hanno intenzione di mostrare i loro traguardi ad amici, parenti e conoscenti…

 

Chiaramente parleranno di te.

 

Questo da un lato è molto positivo, perché significa che tu hai fatto un buon lavoro con loro.

 

Però.

 

Tutto questo non è sufficiente!

 

Perché?

 

Semplice, tutto questo non è PROGRAMMATO, non è MISURABILE e soprattutto non è FUTURIBILE.

 

Il passaparola devi trasformarlo in un sistema di REFFERAL.

 

-Ossia?

 

Devi fare in modo che i tuoi clienti, se contenti e soddisfatti dei risultati che porti, siano messi nelle condizioni di portarti quotidianamente dei NUOVI CLIENTI.

 

-Come?

 

In cambio di un qualcosa.

 

– Cosa?

 

Può essere una lezione bonus gratuita, un codice sconto o l’accesso a nuove iniziative future.

 

Insomma, qualsiasi cosa che possa essere appetibile per il tuo target.

 

Così facendo, anche le persone che fino ad oggi non hanno parlato di te… Inizieranno a farlo!

 

 Alimenteranno la tua voce, la tua visibilità.

 

Il mio consiglio quindi è di lavorare molto sul tuo refferal, perché questo può essere un grandissimo…

Acceleratore di risultati.

 

Fatti questi 2 punti, che a mio parare sono cruciali per un’attività a livello locale…

 

Subentra l’ultimo punto.

 

  • Terzo punto: DIGITAL – SOCIAL – ONLINE 

 

E tu, giustamente, dirai…

 

Ma come?

 

SocialFit mette all’ultimo punto l’aspetto digital, social?

 

Sì è proprio così!

 

Se tu prima non hai un’identità (come abbiamo visto nel primo punto) e non hai creato a livello locale una reputazione (come abbiamo visto nel punto due)…

 

Chiaramente, senza questi due l’aspetti…

 

Il digital è totalmente ininfluente.

 

Perché?

 

 Il digital in generale è un amplificatore ciò che le persone pensano già di te.

 

Quindi…

 

Prima devi portare le persone a pensare già a qualcosa di positivo riguardo a te, e soltanto DOPO puoi pensare ad amplificarlo.

 

Come?

 

Con contenuti, post, campagne… 

 

Che facciano d’acquisizione clienti per te.

 

Ed è proprio allora che questo aspetto diventa cruciale, per andare a moltiplicare quelli che sono i tuoi risultati.

 

E’ un grande puzzle composto di 3 tasselli fondamentali, che da soli non sono sufficienti.

 

Se per ipotesi io avessi un buon passaparola e un buon contenuto digital, ma non avessi invece, la mia identità coma brand è del tutto inutile.

 

Perché?

 

Non ho un’identità e non posso sapere ciò che gli altri dicono o pensano di me.

 

Quindi…

 

Ti consiglio di lavorare parallelamente su questi tre aspetti e andare a metterti in moto soprattutto sul primo punto.

 

Perché è davvero cruciale.

 

Infatti sull’aspetto dell’utenza ristretta ed il target ampio, noi di SocialFit ci lavoriamo tantissimo all’interno della nostra Digital Fitness Academy.

 

E’ un pò come la carta d’identità della tua attività, la tua mappa.

 

Dove sai, comunichi dove vuoi andare, e chi vuoi nella tua avventura e nel tuo viaggio.

 

Se vuoi sapere come andare a costruire il tuo elemento di brand, come andare a espanderlo attraverso un passaparola programmato, per poi andare a creare delle campagne digitali che permettano di mettere in leva e così moltiplicare i risultati…

 

Clicca qui! Questo è il link per prenotare la tua chiamata con i nostri Operation Manager.

 

Per oggi finisce qui.

 

Ti do appuntamento alla prossima lezione.

 

Intanto, fai tesoro di quello che ti ho detto oggi… ti sarà davvero molto utile.

 

Big up

 

Alberto.

 

 

 

Scrivere per Vendere Allenamenti Fitness – Lezione

Scrivere per Vendere Allenamenti Fitness – Lezione

Scrivere per Vendere Allenamenti Fitness – Lezione

 

Se all’improvviso perdessi la memoria…

 

E quindi non avessi più competenze in merito alla gestione di una corretta pianificazione marketing, se non sapessi più nulla di funnel, se non sapessi più creare un flusso di email marketing…

 

Quale sarebbe la SINGOLA SKILL che non vorrei perdere per nulla al mondo?

 

Questa è la domanda che qualche giorno fa mi sono posto per solleticare la mente e vedere in una casistica di criticità come avrei risposto.

 

E dopo una serie di ragionamenti sulle abilità più importanti per poter svolgere il mio lavoro…

 

La singola skill che alla fine ho selezionato è il COPYWRITING.

 

Ed è proprio l’argomento di cui parleremo in questo post!

 

Infatti tra poco condividerò con te delle slide che serviranno a individuare quelle che sono le basi per una scrittura efficace. 

 

Ma NON una scrittura efficace unicamente bella…

 

Ma bensì una scrittura che serve a tutti noi, una scrittura per vendere.

 

L’arte del copywriting è estremamente antica, perché se pensi anche solo ai grandi tratti della storia altro non erano del materiale di copywriting, quindi vennero fatti attraverso una scrittura persuasiva.

 

Quest’ultima serviva proprio a convincere un’altra persona dell’obiettivo che vogliamo raggiungere.

 

Ecco perché è molto importante il copywriting.

 

Uno degli aspetti fondamentali della scrittura persuasiva è:

 

CAPIRE CHI E’ L’INTERLOCUTORE.

 

Quindi bisogna capire a chi ci stiamo rivolgendo, cosa vogliamo che faccia e conoscere le specifiche parole da utilizzare per catturare la sua attenzione.

 

Come anticipato, adesso ti condividerò le slide per aiutarti nel comprendere appieno quest’argomento.

 

In queste slide vedrai, in modo chiaro e semplice, 3 principi e le 5 tecniche per poterli mettere in pratica.

 

Grazie a queste linee guida che ti darò, potrai già iniziare subito a scrivere in maniera efficace!

 

Premessa doverosa: 

 

Per scrivere in maniera efficace il primo ingrediente che ti serve assolutamente è ALLENARTI.

 

Perché chiaramente, come un massimale di squat non cresce da solo e va allenato, la tua abilità nel sapere scrivere in maniera efficace va allenata quotidianamente.

 

Quindi prendi le slide e le tecniche che ti darò e mettile in pratica ogni giorno!

 

Finita questa super introduzione, direi che possiamo iniziare.

 

Pronto?

 

Andiamo!

 

  • PRINCIPIO 1:
Digital fitness marketing, coaching online e dal vivo, personal trainer marketing, acquisire clienti online palestre e box crossfit

Cosa vuol dire nell’effettivo questa slide?

 

Ti faccio un esempio.

 

Un messaggio, scritto per una signora di 50 anni, avrà al suo interno delle determinate parole e un determinato modo di porsi.

 

Mentre un messaggio, scritto per il figlio 20enne della signora in questione, il modo sarà completamente diverso.

 

Ecco.

 

Questo semplicissimo esempio ti aiuta a capire che per ogni target che vuoi raggiungere, dovrai avere uno specifico registro di comunicazione.

 

Perché se adotterai un registro di comunicazione generico a quel punto qualcuno NON ti ascolterà.

 

Perché?

 

Semplicemente perché non si sentirà chiamato in causa.

 

Proprio in riferimento a questo aspetto è determinante capire chi è il tuo pubblico, chi vuoi raggiungere e anche chi non vuoi raggiungere.

 

  • PRINCIPIO 2:

Che cosa vuol dire?

 

Quello che tu fai e tutto ciò che tu scrivi, deve essere fatto in funzione di un obiettivo.

 

Esempio:

 

  • Scarica questo cupon 

 

  • Iscriviti a questa prova gratuita

 

  • Fai swipe-up 

 

  • Iscriviti al tuo primo allenamento

 

Ect.

 

Insomma, qualsiasi cosa che tu vai a creare come contenutistica dev’essere fatto in relazione a un qualcosa che vuoi ottenere.

 

Questo secondo principio per quanto possa sembrare scontato, ti assicuro che guardandomi attorno nei principali social network non è esattamente così.

 

Molte persone creano contenuti, anche curati e fatti bene… 

MA! Gli manca quest’aspetto.

 

Che invece è un aspetto PRINCIPALE di un copy che venda, ossia creare una RISPOSTA DIRETTA (Direct Response).

 

Quanto più siamo bravi nell’argomentare, nell’andare a condividere informazioni e quanto più siamo bravi nel convincere le persone che siamo in grado di risolvere un bisogno…

 

Più sarà efficace la nostra Call To Action, ossia l’azione che prevediamo che l’utente compia.

 

  • PRINCIPIO 3:

Digital fitness marketing, coaching online e dal vivo, personal trainer marketing, acquisire clienti online palestre e box crossfit

Il principio numero tre va a corollare il principio numero due.

 

Ossia, andiamo a pararle di Unique Selling Porposition, l’argomentazione esclusiva di vendita.

 

Qui devi andare ad individuare la singola caratteristica del prodotto che vuoi promuovere.

 

Mi spiego meglio.

 

Per trovare questa caratteristica devi chiederti qual è il piatto forte del tuo prodotto, qual è il suo vantaggio competitivo, cosa lo rende diverso.

 

Hai un obiettivo, una Call To Action, vogliamo che l’utente compia un’azione.

 

Quindi…

 

Più è forte la Unique Selling Proposition, più sarà facile portare l’utente a compiere quest’azione.

 

Perché un conto è dire semplicemente: “Iscriviti al mio programma di allenamento”.

 

Un altro conto, invece, è dire:” Iscriviti al mio personale programma di allenamento in 30 giorni che ti consente di ottenere il beneficio X, evitando il problema Y anche se ancora non sei pronto a Z”.

 

Tutto questo dev’essere mosso da una DRIVER, ossia da un COME.

 

Esempio:

 

“Iscriviti al mio programma di allenamento che ti consente di essere più scolpito attraverso X.”

 

Ed è qui che dovrai spiegare cos’è X.

 

Che sarebbe l’elemento chiave, non per forza innovativo, dove l’utente leggendolo si rende conto che tra le mille cose provate fin ad oggi, quella che proponi tu è diversa.

 

Di conseguenza la persona sarà interessata a provarlo.

 

Ed è su questo che fa leva il principio tre.

 

Ora che abbiamo visto i 3 principi da cui partire, vediamo inseme 5 tecniche attraverso le quali mettere in leva ed utilizzare al meglio questo principi.

 

  • TECNICA 1:

 

Digital fitness marketing, coaching online e dal vivo, personal trainer marketing, acquisire clienti online palestre e box crossfit

Come puoi leggere da questa slide queste parole chiave sono in sostanza delle leve, per poter attirare le persone a noi.

 

Ogni target però ha le sue Keywords, cioè che con la signora di 50 anni userai certe parole chiave, con il ragazzo di 20 altre ancora e via dicendo.

 

Quando crei qualsiasi tipo di contenuto, devi sempre inserire delle parole che dovranno essere ripetute più volte nell’articolo o nel video che andrai a creare…

 

In maniera tale che la persona dall’altra parte sia messa nella condizione di muoversi.

 

  • TECNICA 2:

 

Digital fitness marketing, coaching online e dal vivo, personal trainer marketing, acquisire clienti online palestre e box crossfit

 

Oltre alla creazione del contenuto e dell’ultilizzo delle Keywords, dobbiamo fare anche in modo che dall’altra parte ci sia della interazione.

 

Che sia dialogo, discussione,ect.

 

Come?

 

Ponendo delle domande.

 

Così riuscirai a creare delle relazioni.

 

E uno dei grandi poteri del copywriting è anche questo.

 

  • TECNICA 3:

Digital fitness marketing, coaching online e dal vivo, personal trainer marketing, acquisire clienti online palestre e box crossfit

Quando creai un pezzo di copy, chiediti sempre: 

“Qual è il problema che vado a risolvere con questo specifico copy?”.

 

Come dev’essere chiare la CTA, dev’essere chiaro anche il problema che vai a risolvere.

 

Per farlo devi utilizzare numeri e dati concreti.

 

Esempi indicativi: 

 

“Evita il catabolismo in 30 giorni”, “Aumenta di N.% la massa magra”.

 

Così la persona leggendo questi dati vedrà riflessa nella sua mente una fotografia di quello che sarà il beneficio.

 

  • TECNICA 4:

Digital fitness marketing, coaching online e dal vivo, personal trainer marketing, acquisire clienti online palestre e box crossfit

La mente umana è portata a credere a chi ha una divisa, a chi ha un’autorità.

 

E questa autorità devi sfruttarla nel momento in cui ce l’hai.

 

Per “sfruttarla” non intendo in senso negativo, intendo fare in modo che le persone ci ascoltino perché abbiamo voce in capitolo.

 

Questo chiaramente in maniera del tutto etica, va utilizzato a nostro favore.

 

Esempio:

 

“Dopo aver portato oltre 150 donne come te ad una forma più tonica e scolpita”.

 

“Ho aiutato oltre 70 uomini a perdere peso”.

 

Analizziamoli.

 

In entrambi i casi, come puoi vedere, andiamo a parlare con un target specifico (uomini e donne, con un numero specifico di persone e con un problema risolto o con un traguardo raggiunto.

 

Ci potrebbe essere la casistica in cui non hai ancora questa autorità, in tal caso ti consiglio di non inventartela assolutamente.

 

Ma piuttosto prendila in prestito!

 

Quindi, vai ad argomentare ciò che dici con riviste di settore, studi scientifici…

 

Questo da adito al lettore di crede in ciò che dici perché è adeguatamente documentato.

 

Questo, chiaramente, ti trasferisce automaticamente autorità anche a te e da credibilità a ciò che stai dicendo.

 

  • TECNICA 5:

Digital fitness marketing, coaching online e dal vivo, personal trainer marketing, acquisire clienti online palestre e box crossfit

Come abbiamo già detto in precedenza.

 

Se non hai un obiettivo, non pubblicare.

 

Se non hai un qualcosa da comunicare o chiedere al lettore, non pubblicare.

 

Però tutto questo dev’essere fatto tenendo presente quelle che sono le 4 tecniche che abbiamo visto precedentemente.

 

Per fare questo in maniera adeguata, in maniera articolata…

 

L’utente deve avere chiaro il perché.

 

OPER YOUR MIND.

 

Per scrivere i copy.

 

Diventare un fitness copywriter è questione di allenamento.

 

Ma non solo.

 

Per diventarlo a tutti gli effetti deve essere in grado di entrare nella mente della persona.

 

Capire chi hai difronte, chi è il tuo interlocutore, il lettore, il tuo target.

 

Per riuscire a farlo…

 

Devi APRIRE LA MENTE.

 

Come?

 

Leggendo, documentandoti.

 

Una mente aperta, ricorda, è in grado di fare questo e di ottenere risultati sorprendenti!

 

Così facendo, anche solo in funzione di un’esercitazione del copywriting, ti consente di mettere la freccia e sorpassare in maniera univoca tutti i tuoi competitor.

 

Perché, credimi, il 90% dei tuoi concorrenti non ha la benché minima idea di cosa sia davvero il copywriting.

 

 E soprattutto non hai idea di quanto questa skill sia importante!

 

Se saprai utilizzare bene queste tecniche di copywriting…

 

Indovina un pò?

 

Trasformerai i tuoi lettori in clienti.

 

 

 

 

 

Eccoci alla fine della lezione.

 

Sono convinto che grazie a questo post potrai già iniziare la tua creazione di contenuti social, piuttosto che un tuo articolo di blog in un’altra ottica.

 

Attraverso a una struttura più operativa, articolata.

 

E soprattutto avrai capito quant’è importante creare materiale con un OBIETTIVO, per poi poter andare a sviscerare le tecniche che abbiamo visto insieme e raggiungerlo.

 

Questo è anche ciò che insegniamo all’interno di Digital Fitness Academy e in tutti i nostri percorsi consulenziali.

 

Chiaramente, andare a lavorare sul copywriting, una scrittura persuasiva in funzione della vendita, oggi è fondamentale.

 

In questo preciso momento il copywritng, come abbiamo visto, è un elemento chiave per portare l’utente ad acquistare.

 

Perché tutto questo è così importante?

 

Perché ti aiuta a far si che l’utente possa essere attratto da te.

 

Attraverso una differenziazione basata sulle parole giuste che ti consentono di mostrare alla persona che conosci il suo problema, i suoi obiettivi e che parli la sua lingua.

 

Oggi come oggi questa singola skill è fondamentale, per fare in modo che le persone dall’altra parte ti recepiscano non solo autoritario ma anche affidabile.

 

Considera che viviamo in un momento storico in cui il mercato è estremamente saturo di programmi che probabilmente non sono efficaci come il tuo ma…

 

Agli occhi delle persone sono uguali.

 

Perché questo?

 

Vertono sugli stessi specifici elementi.

 

Quindi..

 

Per fare in modo che le persone percepiscano il tuo valore e non ti portino alla stregua di altri tuoi competitor…

 

Devi lavorare sul copywriting.

 

Per questo post è tutto!

 

Ti ricordo che cliccando qui sotto, hai la possibilità di parlare con uno dei nostri operation manager.

 

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Che è la nostra accademia personalizzata, avanzata per trasformati in un vero Fitness Marketer!

 

Dove oltre al copywriting parliamo anche di come creare campagne efficaci, di come creare un Brand che risulti essere immortale e con il quale tu possa acquisire clienti ad alto prezzo.

 

Adesso è davvero tutto per questo post.

 

 

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Alberto

 

 

 

Logo per Palestra e Personal Trainer: Fai QUESTO (e non sprecare centinaia di €)

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ATTENZIONE!

 

 

Post inadatto alle agenzie creative:

 

 

Grafici pubblicitari, redazioni, creatori creativi di siti internet di tutto il mondo, vi dico già che questo post non vi

piacerà.

Uomo avvisato mezzo salvato.

 

Sono convinto, invece, che a te: 

 

Gestore di palestre, Personal Trainer e imprenditore, questo post ti piacerà

 

TANTISSIMO.

 

Prometto.

 

Croce sul cuore.

 

Perché ne sono così sicuro?

 

 

Semplice.

 

Perché so con certezza che quando vuoi fare pubblicità, vorresti spendere ogni SINGOLO euro in maniera

 

intelligente e soprattutto ottenere un BUON RISULTATO.

 

 

Quindi questo post ti sarà davvero, davvero utile.

 

Pronto? 

 

Iniziamo!

 

 

1° STEP: 

 

 

 

Ti faccio una domanda…

 

 

PERCHE’ FAI MARKETING? (nel caso in cui tu lo stai ovviamente facendo)

 

 

Se non lo sai, 

 

 

ti rispondo io.

 

 

Poi ti svelerò quali sono i peggiori errori della pubblicità tradizionale e come porvi rimedio.

 

 

Esistono 3 principali motivi per cui fare Marketing:

 

 

  • 1° MOTIVO: ACQUISIRE CLIENTI 

 

 

  • 2° MOTIVO: RENDERE PROFITTEVOLI I CLIENTI 

 

 

  • 3° MOTIVO: RENDERE L’ACQUISTO DEL CLIENTE PIU’ VELOCE 

 

 

 

 

(più il cliente acquista velocemente, maggiore sarà la frequenza d’acquisto)

 

 

In sostanza, il tuo obiettivo è quello ci acquisire/attirare l’attenzione dell’utente, per fare in modo che

 

quest’ultimo nel tempo effettui un acquisto.

 

 

Semplice no?

 

 

No, aspetta… 

 

 

Mi sorge un dubbio inaspettato…

 

 

 

Se questo processo è così facile… perché si punta così tanto alla pubblicità creativa e non ad una pubblicità

 

che invece porti un risultato? 

 

 

 

MISTERO…

 

 

Ok, oggi mi sento carico!

 

 

 

Andiamo a caccia di misteri e scopriamo inseme il perché di questa scelta.

 

 

Nella pubblicità Italiana vi è un grandissimo ERRORE:

 

 

Punta alla creatività ma senza fissare un OBIETTIVO SPECIFICO.

 

 

Cosa intendo per obiettivo specifico?

 

 

  • Vendita

 

 

  • Raccolta contatti

 

 

 

  • Nominativi

 

 

 

 

E tanti altri.

 

 

Porsi un obiettivo MISURABILE equivale a far compiere una determinata azione al nostro potenziale cliente. 

 

 

Infatti, al contrario, la pubblicità creativa, attira l’attenzione di tantissime persone ma non sa cosa farsene. 

 

 

In soldoni…

 

 

E’ una visibilità senza risultati.

 

 

E per te, che a differenza delle multinazionali non hai soldi da buttare, sarebbe un’azione inutile e costosa.

 

 

Totalmente inutile. 

 

 

Infatti la parola d’ordine è: MISURABILITA’ 

 

 

Qualsiasi azione tu faccia a livello pubblicitario deve assolutamente essere misurabile.

 

 

Deve darti dei numeri.

 

 

Se fai una pubblicità che non ti riporta dei numeri… 

 

 

Molto male… 

 

 

Malissimo.

 

 

Perché?

 

 

Perché è veramente, e scusami se mi ripeto, INUTILE.

 

 

Vedila così: 

 

 

NO NUMERI = NO PARTY 

 

 

Sai cos’è il peggio di tutto questo?

 

 

Che non potrai mai capire se la tua azione ha generato un risultato sul campo o meno.

 

 

Quindi…

 

 

Spendere centinaia, se non migliaia di euro di un logo, brochure, sito web o biglietti da visita fatto senza una
strategia di acquisizione di traffico…

 

 

Queste diventano tutte azioni che tu non puoi misurare.

 

 

Se non generi dei numeri o non hai una misurabilità, perdi tanti soldi e tanto tempo.

 

 

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Il peggior nemico dell’economia della tua attività è la pubblicità creativa brucia cassa.

 

 

Vuoi evitare di commettere questo errore?

 

 

Allora ti dovrai basare su un altro principio, quello di centellinare il budget, di usarlo in maniera intelligente e

 

sopratutto di capire da un giorno all’altro se l’azione che stai facendo è quella giusta.

 

 

Ecco perché è fondamentale la misurabilità.

 

 

Ed ecco perché si parla di DIRECT RESPONSE MARKETING.

 

 

Ossia.. MARKETING A RISPOSTA DIRETTA.

 

 

Cos’è?

 

 

Una tipologia di marketing che t’insegna come misurare i dati giusti e come prendere decisione mirate ed

 

efficaci.

 

 

In particolare t’insegna a capire se quello che stai facendo ti porta dei risultati.

 

 

Prima di svelarti la grande efficacie del Direct Response Marketing…

 

 

Bisogna fare un’altra doverosa considerazione.

 

 

 

2° STEP:

 

 

 

 

Quella sull’inefficacia della pubblicità basata sulle immagini.

 

 

Pensa a quante pubblicità in televisione vedi ogni giorno.

 

 

Pensa a quante milioni di persone vedono quella pubblicità.

 

 

Come fa un grande brad/multinazionale a capire in maniera dettagliata e specifica, quante persone hanno poi
effettuato un’azione di acquisto grazie a quella determinata pubblicità?

 

 

Riposta:

 

 

Vengono fatti dei sondaggi in maniera sommaria.

 

 

Ma questi sondaggi vengono fatti su delle stime e NON su numeri certi.

 

 

Perché sono azioni che da un logo, una pubblicità, un giornale non posso misurare.

 

 

Non c’è un link da cliccare, non c’è un’azione che posso fare in DIRECT ossia direttamente.

 

 

Come invece suggerisce di fare il Direct Response Marketing.

 

 

Perché allora i grandi brad lo fanno?

 

 

Ebbene si proprio per quello…

 

 

Perché hanno grandi capitali.

 

 

Cosa che invece io e te non abbiamo.

 

 

Ti faccio un esempio molto efficace per capire al meglio ciò che ti sto dicendo:

 

 

Pensa alle pubblicità del Super Bowl (che sarebbe uno degli eventi sportivi più importanti al mondo).

 

 

Una pubblicità durante questo evento può costare dai 5 ai 10 Milioni di dollari per una durata di 30 secondi.

 

 

Una cifra veramente spropositata, vero?

 

 

Chi fa pubblicità durante il Super Bowl è costretto a fare poi ulteriori passaggi (che possono essere in digitale e

 

in varie forme) e sono pubblicità che vanno a rafforzare quello che è stato il passaggio durante il Super Bowl.

 

 

Questo cosa significa?

 

 

Che il passaggio e il soldi che hanno speso in quel momento non è stato SUFFICENTE.

 

 

Per poter imprimere, il concetto che era nella loro pubblicità, nella mente del consumatore.

 

 

Cosa significa tutto questo?

 

 

Mandare un messaggio pubblicitario a milioni e milioni di persone contemporaneamente in uno devi eventi

 

sportivi più seguiti al mondo… non è sufficiente.

 

Perché non è la QUANTITA’ di persone a cui ti rivolgi con il tuo messaggio ma lo è invece il poter:

 

 

  • MISURARE IL MESSAGGIO 

 

 

 

  • VERIFICARE QUANTO IL NOSTRO MESSAGGIO SIA SPECIFICO PER UNA CERTA TIPOLOGIA D UTENTE 

 

 

 

 
Ad oggi le persone quante alternative hanno all’interno di un singolo mercato?

 

 

Tantissime.

 

 

Se tu fai un messaggio unico per tutti, chiaramente non sarà efficace essenzialmente per NESSUNO.

 

 

Così che la tua pubblicità risulterà: INEFFICACE 

 

 

E questo lo vuoi evitare, giusto? 

 

 

Immagino di sì.

 

 

3° STEP:

 

 

 

Allora riprendiamo il discorso precedente sul Dircet Response Marketing.

 

 

In cosa consiste?

 

 

Nel poter misurare le tue azione e darti dei numeri.

 

 

Ti faccio un esempio pratico:

 

 

Se mandi un e-mail, questa mail sarà inviata a un numero PRECISO di persone, da qui potrai vedere il tasso

 

di apertura della mail e potrai verificare anche quante persone hanno cliccato nel link che hai messo all’interno

 

della mail!

 

 

 

  • IMPORTANTE:

 

 

Nella mail ci deve assolutamente essere un link, perché una mail senza un link/azione da far fare al cliente

 

diventa automaticamente inutile.

 

 

Il link può portare al tuo blog, al tuo sito web, alla tua pagina Facebook, al tuo prodotto ect.

 

 

Cioè il link deve portare a qualsiasi cosa che a livello strategico vuoi che l’utente faccia.

 

 

Ecco.

 

 

Una volta che avrai il tuo obiettivo e il tuo LINK interno potrai misurare quante di quelle persone che hanno

 

ricevuto la mail hanno cliccato e sono andate al successivo step.

 

 

Tutto questo ti permetterà di capire se la tua mail è stata efficace, se il canale da te utilizzato è quello giusto e

 

sopratutto se l’azione che hai richiesto al tuo utente era invitante o meno.

 

 

Stessa cosa vale per le campagne sui social network, ovvero,  su Facebook e Instagram.

 

 

 

Quanto spendi anche un singolo euro, il business manager cioè il portale dedicato alla creazione di annunci

 

pubblicitari mi dice:

 

 

  • Quante persone hanno visto il tuo annuncio

 

 

  • Quante volte è stato visto il tu annuncio

 

 

 

  • Se è un video ti dice in percentuale quanto è stato visto 

 

 

 

  • Quante persone hanno interagito 

 

 

 

 

  • Quante persone hanno cliccato

 

 

 

E tanti, tanti altri dati!

 

 

Questi sono TUTTI DATI CERTI sui quali potrai prendere delle decisioni…

 

 

Ed è un passaggio VERAMENTE CRUCIALE.

 

 

Infatti, qualsiasi decisione tu prenda ti devi consentire di prendere delle determinate decisioni perché avrai dei 

 

 

RISULTATI 

 

 

NUMERI

 

 

Grazie a questi dovrai assolutamente valutare la situazione, se il percorso che hai intrapreso è quello giusto o

 

se per contro devi fare un passo indietro per aggiustare quello che non funziona.

 

 

Chiaramente per fare in modo che il tuo sistema di marketing a risposta diretta possa essere più efficace

 

possibile…

 

 

L’ideale è fare in modo che più strumenti a risposta diretta comunichino insieme.

 

 

Come ad esempio le campagne sui social, come abbiamo detto prima, che sono collegate ad una pagina di

 

raccolta contatti che è a sua volta collegata a un sistema di e-mail marketing.

 

 

Potrai verificare così anche l’interesse che hanno le persone riguardo al tuo annuncio.

 

 

Se l’interesse fosse scarso non ti devi assolutamente preoccupare!

 

 

Perché?

 

 

Hai la possibilità d’intervenire nuovamente

 

 

Hai la possibilità di sistemare il messaggio e la creatività 

 

 

Così da avvicinarti sempre di più al risultato che ti eri prefissato. 

 

 

Adesso capisci cosa intendo?

 

 

Hai la grandissima possibilità di poter VANUTARE e MONITORARE tutte quelle che sono le azioni.

 

 

Facendo tutto questo in maniera costante…

 

 

Ti permette di fare quello che è un pò il sogni di tutti…

 

 

INVESTIRE IN PUBBLICITA’ che ti porta un RITORNO e sopratutto ti porta un PROFITTO.

 

 

Tutto questo perché?

 

 

Perché non ti sei basato su una “speranza” che il tuo messaggio fosse efficace…
ma bensì lo hai riscontrato sul campo!

fitness marketing digitale clienti palestre - personal trainer - boxcrossfit - branding

NON BASARTI SU STIME, PREVISIONI E SUPPOSIZIONI.

 

PRENDI SEMPRE DECISIONI SULLA BASE DEI SOLI NUMERI.

 

SOLO COSI’ VINCERAI.

 

 

 

Questa è la prima grande legge del marketing a riposta diretta per le piccole/medie imprese, personal trainer e

 

palestre.
FAI SOLAMENTE QUELLO CHE TUOI PUOI MISURARE E TI PUO’ GENERARE DEI DATI/NUMERI SULLA

 

BASE DEI QUALI PUOI VALUTARNE L’EFFICACIA. 

 

 

Se hai dubbi o domande non esitare a scrivermi.

 

 

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Alberto

 

 

 

 

 

 

Video su Facebook: come promuovere il tuo centro fitness con una strategia killer

Video su Facebook: come promuovere il tuo centro fitness con una strategia killer

Da quando insegno, da quando creo strategie, da quando respiro l’aria del connubio fitness + marketing mi muovo in una sola direzione, che ho condiviso anche con il mio team:

OGNI AZIONE CHE VIENE COMPIUTA DEVE PORTARE UN RISULTATO

Ed è grazie a questo mindset che abbiamo creato centinaia di strategie di social media marketing. E sai quale abbiamo definito essere il contenuto perfetto per la strategia perfetta?

VIDEO. Tanti video, solo video.

Ma, oltre a dirlo il sottoscritto, sentiamo Facebook cosa dice al riguardo:

I dati del gigante di Zuckerberg testimoniano come le persone guardino cinque volte di più in un video rispetto ai contenuti statici su Facebook e Instagram. Quindi, chiaramente, la creazione di annunci video è un modo efficace per promuovere la tua azienda ai miliardi di utenti su Facebook.

Da qui il mio consiglio: per le tue campagne Facebook gli annunci video non possono mancare.

 

MA…COME PARTIRE? COSA FARE?

Ecco la mia personale strategia:

Per iniziare, il tuo primo passo è filmare un video, ovviamente. Quindi, assicurati di filmare un video di qualità: usa attrezzature di qualità (anche uno smartphone funziona); riprendi in un’area ben illuminata (illuminazione naturale o artificiale).

Utilizza uno sfondo bianco per mostrare i prodotti e far rimbalzare la luce; ti consiglio l’acquisto di un treppiede economico per la stabilità. Queste sono le basi, a livello organizzativo.

Ora, passiamo alla strategia per assicurarti che il tuo annuncio video su Facebook ottenga visualizzazioni, attiri l’attenzione del tuo pubblico e li incoraggi a comprare:

ECCO GLI STEP PER UNA KILLER STRATEGY:

STEP 1: Racconta una storia.

Se si desidera creare un annuncio video di Facebook che risuoni con il pubblico di destinazione, è necessario raccontare una storia. Quando racconti una storia con la quale i tuoi clienti ideali possono identificarsi, è più probabile che prestino attenzione e addirittura convertano.

Un modo semplice per raccontare una storia con il tuo annuncio video su Facebook è porre una domanda.

“Vuoi perdere peso?”

“Non ti sei ancora stancato di non raggiungere i tuoi obiettivi?”

La domanda, insieme all’immagine cattura immediatamente l’attenzione. E questo è veramente l’80% del lavoro, specie in un mondo social dove è sempre più difficile essere ascoltati e farsi notare, specie se hai una piccola impresa.

Pensa ai bisogni del tuo pubblico di destinazione e crea una trama per il tuo annuncio video attorno a quei punti. Ricorda, una storia avvincente inizia con un conflitto e poi mostra una soluzione (il tuo prodotto o servizio).

Una buona storia catturerà l’attenzione del tuo pubblico, lo attirerà e resterà nella memoria.

STEP 2: Attira subito l’attenzione.

I primi secondi del tuo annuncio video su Facebook sono i più importanti. Gli annunci video di Facebook più efficaci sono comunque brevi; con la mia esperienza di marketing online ti posso assicurare una cosa: un video efficace rimane sotto i 30 secondi di durata.

Inoltre, le persone hanno un’attenzione limitata; molti utenti guardano solo i primi secondi di un annuncio. Perciò vai subito dritto al punto.

È importante non solo attirare l’attenzione infatti, ma andare subito al nocciolo della questione. Non aspettare fino alla fine del video per comunicare il tuo prodotto; arriva al punto in modo che gli utenti sappiano di cosa si tratta. Anche se gli utenti non rimangono fino alla fine del tuo annuncio video, riceveranno comunque il tuo messaggio, e tu avrai fatto centro.

STEP 3: “Ottimizza” il video per il silenzio.

E questo è il punto che preferisco, quello che il 99% di chi fa video ignora.

Secondo le statistiche di DigiDay, l’85% dei video di Facebook sono guardati senza audio. Questo deriva dal fatto che molte persone sono su Facebook dai loro telefoni cellulari. Perciò, quando sono in pubblico evitano l’uso dell’audio. E se il tuo video non si può leggere oltre che ascoltare, perderai una visualizzazione, e di conseguenza un potenziale cliente. Per questo motivo, è importante che i tuoi annunci video di Facebook siano ottimizzati per il silenzio, con un’aggiunta di testo.

In questo senso Facebook corre in tuo soccorso, offrendoti l’aggiunta di sovrapposizioni di testo ai tuoi annunci video in modo nativo, direttamente dall’App (da pc, mi raccomando). Attivando i sottotitoli nelle impostazioni video e assicurandoti di avere immagini straordinarie aumenterai visualizzazioni, interazioni e conversioni.

STEP 4:Trasforma le immagini statiche in video.

Ora, se non hai nessun video di qualità o non sei ancora a tuo agio con le tue capacità di ripresa, non preoccuparti. Puoi comunque creare annunci video Facebook coinvolgenti utilizzando immagini statiche dei tuoi prodotti.

Facebook ha recentemente aggiunto nuove funzionalità al suo Kit di creazione video che ti consente di prendere le tue immagini statiche e convertirle in un annuncio video. Questo strumento di Facebook offre anche un modello che ti consente di caricare una singola immagine statica e aggiungere movimento ad essa. Perciò amico mio, non hai scuse.

In conclusione

Creare un annuncio video su Facebook non significa solo mostrare il tuo prodotto; deve fare di più. E questo, se mi segui da un pò, te lo sarai già sentito dire.

 

Piccola checklist per il tuo video killer:

  • Esponiti in prima persona: facendoti vedere aumenterà la fiducia verso di te
  • Parla dei benefici che offri
  • Parla dei problemi che risolvi
  • Documenta la tua attività
  • Si chiaro e diretto
  • Crea video brevi

Tutto chiaro?

Ah, dimenticavo. La costanza. Lo sai vero, che un video ogni 3 mesi non ti porta da nessuna parte? Se vuoi creare una strategia video, come tuo fidato consulente ti consiglio almeno un video a settimana, meglio due, facciamo tre!

La verità è che più andrai avanti, più idee ti verranno, più facile ti risulterà tirare fuori dal cilindro idee innovative per creare video di impatto ed efficaci. Dai tempo al tempo, e vedrai.

Ci sono così tanti contenuti sui social media che è un attimo essere travolto e dimenticato nel nulla e nei meandri del digitale.

Per questo, se non vuoi fare la suddetta fine, il tuo annuncio video deve assolutamente distinguersi dalla massa e aiutare il tuo pubblico a entrare in contatto con la tua attività. Con questi suggerimenti, sarai sulla buona strada per creare fantastici annunci video su Facebook.